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Il Seminario “I sentieri i linguaggi le voci dell’inclusione” è alla sua quarta edizione. Si terrà il 12 maggio dalle ore 15,30 alle 19.00 presso l’Auditorium Cianfarani di Chieti. (La Civitella).
L’esperienza fatta nelle tre precedenti edizioni ha fornito un prezioso feedback che suggerisce una riproposizione del format utilizzato. Un seminario, poco convenzionale, nel quale la Pedagogia Speciale, la Didattica, la Pedagogia Interculturale non rinunciano a proporre approcci, letture e percorsi originali e creativi. Partendo da esperienze significative, si rifletterà su alcuni nuclei problematici della scuola del XXI secolo, presentando itinerari che vogliono trasformare la diversità in un bene comune. L’«originalità» dell’incontro trova conferma proprio nei differenti linguaggi utilizzati per approfondire il tema dell’inclusione scolastica. Inizieremo con il linguaggio del teatro: due docenti-attori, Michelangelo Di Cristofaro e Silvia Palma, interpreteranno un testo inedito del prof. Carlo Scataglini, “Ti ricordi professoressa?”, dialogo in chat tra la prof.ssa di sostegno e un ragazzo divers-abile. Seguirà l’intervento dello stesso autore sulla normale didattica inclusiva dal titolo “Strategie operative di semplificazione”. Sarà poi la volta del prof. universitario Federico Batini che con “Il secondo miglior momento è adesso” analizzerà l’importanza della didattica per competenze ai fini dell’ inclusività; si passerà poi alle risposte chiarificatrici del dirigente scolastico prof. Ettore D’Orazio, che, nello spazio de “L’esperto risponde”, risponderà alle domande che i docenti hanno presentato all’atto dell’iscrizione. La parte conclusiva del seminario sarà caratterizzata da altri due contributi creativi: quello della dott.ssa Nadia Ischia che, accompagnata dalla voce del bravissimo attore Matteo Laudadio, darà corpo con la sabbia ai diritti dei bambini, attraverso uno spettacolo di Sand- art e infine il momento tanto atteso dai docenti, quello de “L’insegnante di sostegno è …”, con cui l’autrice, con le sue di pillole di saggezza, ironia e autoironia tagliente, la docente Manuela di Venanzio, … ci farà ridere e sorridere amaramente. La lettura del testo sarà accompagnata dal clarinetto del maestro Bepi D’Amato. Voci, punti di vista, codici diversi tenteranno di dare risposte alle nuove sfide poste dalla moderna società “liquida” (Z. Bauman), caratterizzata dalla precarietà, dalla complessità, da legami fragili e mutevoli. Un ringraziamento particolare va al docente referente del progetto Antonio G. Greco, che con l’aiuto di un gruppo di insegnanti ha ideato e costruito l’evento, al Dirigente dell’Istituto Comprensivo “L. Acquaviva”, Prof. Carlo Cappello che ha creduto e sostenuto tale proposta e all’U.S.R. Abruzzo che ha patrocinato e finanziato il seminario.
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