LINEA MINORI SCOMPARSI, ON. BRAMBILLA: GOVERNO TROVI I FONDI PER TENERLA APERTA
“In molte occasioni ho avuto modo di lamentare la scarsa attenzione del governo per i problemi dell’infanzia e dell’adolescenza, ma è semplicemente scandaloso che, dinanzi al venir meno dei fondi europei, il nostro esecutivo non riesca a trovare 250 mila euro l’anno per dare continuità al servizio 116.000, “numero unico europeo per i bambini scomparsi”, gestito in Italia da Telefono azzurro”. Lo ha detto oggi l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente della commissione bicamerale per l’infanzia e l’adolescenza, annunciando la sua adesione alla campagna “#Salvail116.000, salva un bambino” lanciata dall’associazione, in collaborazione con i propri partner internazionali, per poter garantire ancora un servizio essenziale.
“Se il 116.000 dovesse chiudere in Italia, perché la commissione Juncker ha tagliato i fondi e il nostro governo non ritiene opportuno subentrare – aggiunge l’on. Brambilla – verrebbe meno un servizio di sperimentata efficacia nella raccolta e nella trasmissione delle segnalazioni, 24 ore su 24, secondo protocolli definiti e condivisi con le forze di polizia e su una banca dati gestita in sinergia con le altre autorità europee. Privarsene significa mettere ulteriormente a rischio i più piccoli, in un Paese dove, ogni anno, spariscono nel nulla oltre cento bambini. Il governo italiano – con clude la presidente Brambilla – convinca la commissione a fare marcia indietro oppure trovi, nell’oceano degli sprechi statali, le risorse necessarie, relativamente modeste, per garantire la sopravvivenza del 116.000”.