TERZO GRUPPO IN PARTENZA
PER ATTIVARE FORMAZIONE PERMANENTE ANCHE IN ABRUZZO
Domenica 3 maggio partirà per Israele il terzo gruppo di medici e
infermieri
della Rete di Emergenza-Urgenza dell’Abruzzo, l’unica regione
italiana che
ha scelto un percorso di formazione di così alto livello. ‘Abruzzo 2020
Sanità Sicura’ è un percorso di crescita culturale che ha
l’ambizione di
voler portare la nostra regione ad un elevatissimo standard professionale
nell’ambito dell’emergenza sanitaria. L’obiettivo è attivare
qui un percorso
formativo unico, permanente ed omogeneo che porti ad un reale innalzamento
dei livelli di assistenza per l’utenza e ad aumento della sicurezza sia
per
i sanitari che per i pazienti. Il gruppo che si recherà in Israele per la
formazione è costituito da 7 medici e 13 infermieri (14 uomini e 6 donne).
Abruzzo 2020 Sanità Sicura, a circa due anni dall’avvio, ha già
generato
percorsi formativi satellite in collaborazione con le università di
L’Aquila
e Chieti che hanno toccato tutti i punti essenziali dell’emergenza,
dalla
gestione delle vie aeree, agli accessi venosi, al trattamento farmacologico
del paziente critico. Con le facoltà di medicina delle università
abruzzesi,
i corsi in Israele saranno inoltre propedeutici a corsi – uno è in cantiere
per il prossimo mese di settembre – in cui i docenti sono reclutati anche
tra i Medici e gli Infermieri Ospedalieri con particolari specificità. Il
direttore generale dei corsi in Israele è il professor Kobi Peleg,
direttore
dell’Israel National Center for Trauma & Emergency Medicine
Research presso
il Gertner Institute e capo del Department of Disaster Medicine della
Sackler Faculty of Medicine della Università di Tel Aviv. L’assistente
è il
dottor Jacob Or, Direttore dell’Emergency Department del Chaim Sheba
Medical
Center affiliato alla Sackler School of Medicine della Tel Aviv University.
La copertura finanziaria dell’intero Progetto “Abruzzo 2020 Sanità
Sicura” è
a carico – equamente ripartita – delle quattro Aziende Sanitarie Locali,
rispettivamente ASL1 Avezzano-L’Aquila-Sulmona, ASL2
Lanciano-Vasto-Chieti,
ASL3 Pescara-Penne e ASL4 Teramo. “Dal suo insediamento, abbiamo cercato di
far comprendere al Commissario Luciano D’Alfonso che per attivare un
programma di formazione e aggiornamento omogeneo, diffuso a tutti gli
operatori della rete dell’emergenza” – sottolinea Gabriele Rossi,
coordinatore del progetto – “è indispensabile un’iniziativa di rango
congiunta ASL-Università abruzzesi in collaborazione con la sanità
israeliana che superi il debolissimo, frammentato e causa di sprechi
procedere coriandolare e non di sistema”. “L’emergenza sanitaria” –
prosegue
Rossi, che recentemente ha ricevuto un mandato dall’Ambasciatore dello
Stato
di Israele per rappresentare anche le regioni Marche e Molise – “sarà
sempre
più collegata alle emergenze umanitarie che il Mediterraneo dovrà
affrontare
nei prossimi anni. La buona formazione è l’unica difesa dai gravi rischi
per
tutti i sanitari che sono in prima linea nel lavoro di ogni giorno in
situazioni che saranno sempre più complesse”.
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