NUTRIRE I SENSI – FEEDING THE SENSES Mariano Moroni Mostra antologica

Spazi “Art in the City”, via Medici 15, Milano.

Dal 01 al 15 giugno 2015

 

Lo spazio Art in the City presenta dal 1 al 15 giugno prossimi una rassegna dedicata a Mariano Moroni, maestro emergente nel panorama dell’arte contemporanea italiana e internazionale che con la sua attività poliedrica si avvale anche della contaminazione del design e dell’architettura.

 

Una mostra innovativa e multicanale che rispecchia la poliedricità dell’artista attraverso tre progetti coesistenti.

 

            Il primo, quello della mostra vera e propria, un’antologica che coglie il tema dell’esposizione universale milanese per tessere il percorso artistico di Moroni attraverso il tema del cibo, presentando la selezione di una ventina di opere che partono dagli anni ’70 per arrivare a quelle dei nostri giorni.

 

Le prime opere, prettamente novo figurative, cedono il passo ad opere materiche, assemblaggi, sculture e dipinti con al centro gli oggetti quotidiani e di scarto della produzione industriale favorite dalla collaborazione con grandi industrie come Cordivari, Proel, Guzzini.

 

Tra le sue opere più conosciute: “scarpe rosse“ della collezione Hogan, e “il tavolo delle concert-azioni” (un fantasioso tavolo, tutto in bianco, cinto da chitarre ricolmo di stoviglie e bicchieri per rappresentare le relazioni umane, a volte paradossali).

 

“Sono attratto da questi luoghi del fare, dove gli oggetti, le cose, gli strumenti, i colori, i materiali fascinosi ci narrano le attività umane”, dice Mariano Moroni. I suoi dipinti e le sue sculture, appartengono al percorso artistico di una mente creativa che rifugge le rendite di posizione proiettato verso la sperimentazione permanente.

                                                   

            Il secondo progetto è un’esposizione monografica di selezionati prodotti  di design Cordivari disegnati sempre dal maestro Mariano Moroni; verrà presentato il trittico “feast” costituito da termoarredi frame picture che risalteranno grazie alla grafica in tema Expo realizzata appositamente dall’artista. Accant a questo, un’installazione dedicata all’innovativo corpo scaldante Giuly della serie extraslim vincitore del premio internazionale IF Design Award 2014 progettato in collaborazione con l’artista.

                                                                     

            La mostra ha offerto inoltre l’opportunità al giovane e brillante team  Argoserv new media agency – di ideare e plasmare una innovativa strategia di comunicazione digitale – tra i primi esperimenti del genere in Europa. E’ il terzo progetto coesistente e riguarderà principalmente l’esperienza del visitatore. Una tecnologia, nuova per l’Italia, permetterà di ricevere proposte contestuali di contenuti direttamente dalle opere. Si tratta di Ibeacon, un sistema di invio di flussi di dati automatici in prossimità della zona di interesse che funziona attraverso una App. I dati vengono ricevuti sullo smartphone o sul tablet e danno la possibilità al visitatore di ampliare la sua esperienza con descrizioni, video, immagini correlate o audio.

 

A proposito della mostra di Mariano Moroni, il noto critico Vincenzo Centorame, scrive nel catalogo: “Nei registri dell’artista ci sono certamente le capacità di esprimersi per mezzo dei materiali più vari ed apparentemente alieni dalla esperienza creativa. Indipendentemente dal linguaggio che viene adoperato si può parlare di una metafisica delle cose che si ricollega ai primi segni dell’espressività umana, quella in cui l’artefatto ha un doppio valore: come oggetto e come simbolo. Significativa la scultura “Senza titolo (The absence)”, attraverso la quale l’artista è fortemente critico proprio nei confronti del rapporto attuale tra l’uomo ed il cibo. Si tratta di abiti vuoti sulla poltrona sui quali grava una grande forma di parmigiano in tutta la sua gastronomica eloquenza. Il rapporto vuoto-pieno ha una valenza che arriva subito così come l’errata concezione di quello che dovrebbe essere il ben-essere, proprio in senso ontologico, appunto”.

 

La mostra milanese si svolgerà negli spazi Art in the City di via Medici 15, aprirà lunedì 01 Giugno alle ore 18:00  e si protrarrà fino al 15 del mese. Il catalogo è a cura della casa editrice Vallecchi di Firenze.