24-27 giugno ’15 | Residenza_Laboratorio di documentario con Agostino Ferrente
Dal documentario di osservazione al documentario di relazione, dalla messa in forma alla messa in scena.
Agostino Ferrente condurrà il laboratorio su un binario di comparazione tra due differenti approcci strutturali alla narrazione documentaristica: documentario di osservazione e documentario di relazione, mostrando i suoi lavori e raccontando il proprio approccio registico.
Agostino Ferrente è regista, produttore, direttore artistico.Prima di occuparsi di cinema è stato anche coordinatore editoriale di varie testate giornalistiche per le comunità di italiani all’estero.Dopo aver studiato al DAMS di Bologna e aver frequentato Ipotesi Cinema di Ermanno Olmi, produce, con la sua Pirata Manifatture Cinematografiche, e dirige i pluripremiati cortometraggi Poco più della metà di zero (1993) e Opinioni di un pirla (1994).Nel 1997 con Giovanni Piperno realizza Intervista a mia madre (1999) e Il film di Mario (1999-2001). Entrambi ottengono riconoscimenti istituzionali e diventano di piccoli casi in Tv.Nel 2001, insieme a una decina di complici, fonda a Roma il gruppo “Apollo 11″ che salva lo storico cinema-teatro Apollo dal rischio di diventare sala bingo e con rassegne di cinema, musica e scrittura, diventa uno dei centri di produzione culturale più vivaci della capitale e il primo con una programmazione continuativa dedicata al Cinema della realtà.Nel 2003 realizza Enrica Colusso, Riccardo Jacopino, Chiara Malta, Gianfranco Pannone, Giovanni Piperno Scusi dov’è il documentario, un’ironica inchiesta sul mondo del documentario in Italia, con la partecipazione di Nanni Moretti, Vittorio De Seta e Giovanni Tantillo.Con Apollo 11, insieme a Mario Tronco degli Avion Travel, crea L’Orchestra di Piazza Vittorio, e ne racconta la nascita nel 2006 con il documentario omonimo, co-prodotto con Bianca Film e Luckyred, che partecipa a numerosi festival internazionali ottenendo numerosi premi tra cui il Nastro D’Argento e Il Globo d’Oro della Stampa Estera.È ideatore del progetto OPV i Diari del ritorno, i cui primi due episodi pilota sono stati diretti da Alessandro Rossetto e Leonardo Di Costanzo.Con Anna Maria Granatello, crea il Premio Solinas – Documentario per Il Cinema.Ha realizzato due video clip entrambi premiati al P.I.V.I. per Ena Andi, dell’Orchestra di Piazza Vittorio e Alfonsina e la bici dei Tetes de Bois, con la partecipazione di Margherita Hack.La collaborazione con i Tetes de Bois prosegue con la partecipazione alla creazione Palco a pedali, il primo “eco spettacolo” al mondo sulla bicicletta alimentato a pedali. Ferrente ne documenta la nascita con un “video-diario” intitolato Film a pedali avente come protagonisti Andrea Satta, i leader del Tetes e Francesco di Giacomo, il celebre cantante del Banco del Mutuo Soccorso. Con la prematura scomparsa di quest’ultimo il film viene interrotto.Dopo alcune versioni “work in progress” presentate in vari festival nel 2012, nel 2013 termina la versione definitiva de Le cose belle, film dal vero in co-regia con Giovanni Piperno, che esce in sala distribuito dal Luce Cinecittà a giugno del 2014, ottenendo consensi unanimi della critica, ottimi incassi ed aggiudicandosi una nutrita serie di riconoscimenti internazionali che lo hanno consacrato come documentario italiano più premiato dell’anno.
Sta realizzando un documentario basato sull’auto racconto in carcere di alcuni detenuti e sta scrivendo la sceneggiatura per il primo lungometraggio di finzione.
24.06.2015
9:00 accoglienza
10:00-12:30 attività didattica
13:00 pranzo
15,30-19,00 attività didattica
20:30 cena
25-26-27.06.2015
10:00-12:30 attività didattica
13:00 pranzo
15:0030-19:0000 attività didattica
20:30 cena
La quota di partecipazione è di € 280 ed include:
– laboratorio
– pernottamento presso ex convento delle clarisse
– pranzo e cena
– iscrizione a ReTe Associazione (comprensiva di assicurazione)
per informazioni e prenotazioni:
segreteria.redoc@gmail.com
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