Roseto- ANDREA MARIA ARTIMEDI DEL TC ROSETO SI CONFERMA CAMPIONESSA REGIONALE U12 E VINCE IL TORNEO DI IV CATEGORIA ‘CITTA DI TERAMO’

 

 

Determinazione, impegno, competitività e una buona dose atletica e tecnica sono le caratteristiche che stanno facendo di Andrea Maria Artimedi, portacolori del TC Roseto, una vera campionessa in erba. Sì, perché Andrea, che non ha ancora compiuto 12 anni, già non ha rivali tra le sue coetanee in Abruzzo, che batte di misura, ma anche tra le adulte con tanti anni di esperienza alle spalle.

E cosi la piccola Andrea, dopo aver vinto il Campionato Regionale Femminile U12 invernale, si conferma campionessa al Campionato Regionale, sempre Under 12, di mezzo anno, svoltosi al TC Pescara; con il punteggio di 6-0/6-0 sbaraglia in finale la sua avversaria, Federica Trabucco, garantendosi l’accesso al Torneo di qualificazione Nazionale. Ma per la tennista rosetana, ormai, i tornei di categoria U12 non sono più un grande stimolo, vista la facilità con la quale li conquista. A ragione, si iscrive, partecipa e vince al Torneo di IV categoria ‘Città di Teramo’, svoltosi al Circolo Tennis ‘Bernardini’ che ha visto scendere in campo ben 17 giocatrici, di tutte le età, tra le quali anche due istruttrici di tennis. Andrea concede solo14 game nei tre incontri disputati, vinti sempre in due set. In finale si impone con un 6-4/6-2 sulla teramana Eugenia Servedio.

Andrea Maria Artimedi classificata 4.2, ma in attesa di ricevere l’aggiornamento federale che le darà un sicuro 4.1, sarà presto premiata in ambito scolastico quale migliore atleta della Provincia di Teramo. Allenata dall’Istruttore Lorenzo Piccinini, tennista che ha raggiunto i vertici delle classifiche mondiali all’età di 14 anni, Andrea è un atleta della scuola tennis del TC Roseto diretta dal M.N. Luigi Bianchini. Del gruppo agonisti fanno parte anche Valentina Di Pompeo U12, Caterina Celli U14 , Gianluca Bianchini U14 e Yaniche Francis Boagnon U11.

“Andrea è per noi un motivo di vanto – ha dichiarato soddisfatto il Presidente Bianchini. – E rappresenta per i più giovani un esempio da seguire per combattività, buon tennis e correttezza. Il mio timore, che rappresento sempre ai genitori, è dato dal rischio che queste giovani promesse abbandonino il tennis verso i 14, 15 anni. Pertanto, consiglio sempre di non stressare troppo i ragazzi molto giovani, di incoraggiarli sempre e, soprattutto, di lasciarli divertire”.