CONFERENZA STAMPA
GIOVEDÌ 14 MAGGIO ORE 10:00
su
«PRIMO CONGRESSO MONDIALE DEI DIRITTI LINGUISTICI»
AULA TESI
FACOLTÀ SCIENZE POLITICHE
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO
Per una settimana l’Università degli Studi di Teramo diventa la capitale mondiale dei diritti linguistici , un capitolo misconosciuto del libro dei diritti umani.
Il Primo Congresso Mondiale dei Diritti Linguistici è dedicato al seguente tema: «I diritti linguistici tra rappresentazioni, ideologie e politiche linguistiche. Quali rapporti, quale (i) intervento (i)?».
Dal 19 al 23 maggio una settimana intensissima di incontri, dibattiti, conferenze, esposizioni intorno al Primo Congresso mondiale dei diritti linguistici e al Terzo Salone della diversità linguistica, organizzati dall’Associazione LEM-Italia (Lingue d’Europa e del Mediterraneo), con il sostegno dell’Università degli Studi di Teramo e con il partenariato scientifico dell’Accademia Internazionale di Diritto Linguistico di Montréal. Entrambi gli eventi sono a ingresso libero.
Tra i tanti momenti e le caratteristiche di rilievo del Congresso, segnaliamo in particolare:
Internazionalizzazione dell’iniziativa, con oltre 120 partecipanti provenienti da 28 paesi dei cinque continenti;
Dibattito sui processi (egemonici) di internazionalizzazione/anglicizzazione dei percorsi di studio dalle elementari all’università e crisi della comunità scientifica italofona;
Dibattito sulle minoranze linguistiche non riconosciute in Italia (rom e sinti, armeni, comunità dei sordi) e presentazione di una nuova proposta di legge nazionale per il riconoscimento della minoranza linguistica romanì;
Campagna a favore della lingua esperanto – Lingua della razza umana – promossa dall’ERA Onlus con il sostegno di Marco Pannella (presente all’apertura del Congresso);
Terzo Salone della diversità linguistica , con stand a disposizione di enti e associazioni per avvicinare il pubblico e la cultura delle minoranze linguistiche;
Servizio di interpretariato simultaneo nelle lingue ufficiali di lavoro in italiano, francese e inglese e, valorizzandone ampiamente l’importanza, anche nellaLingua Italiana dei Segni (LIS) a cura della Fondazione Università di Teramo ;
Sostegno al coordinamento interassociativo No ombrina – Sì parco in difesa dei beni comuni e della biodiversità e sottoscrizione di un Manifesto internazionale.