L’Aquila, 04.06.2015 – “Una misura a sostegno dei più deboli e dei più bisognosi che ritengo assolutamente necessaria in un periodo di devastante crisi economica che rischia di mettere in ginocchio centinaia di famiglie”. Con queste parole il Capogruppo del M5S in Regione, Riccardo Mercante, ha commentato la sua proposta, formulata con una lettera inviata al Sindaco di Mosciano Sant’Angelo, di istituire, nei Comuni abruzzesi, il cd. “Baratto amministrativo”, una forma di cooperazione tra i cittadini in particolari condizioni di disagio economico e le Amministrazioni comunali.
“Si tratta di uno strumento – ha spiegato Mercante – che consentirà a tutti quei cittadini che non riescono a far fronte al pagamento dei tributi comunali o delle tariffe per l’erogazione dei servizi di ottenere delle riduzioni od esenzioni nei pagamenti a fronte della prestazione di ore di lavoro in favore della comunità. Tali attività, in particolare, potranno riguardare la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade od interventi di decoro urbano, di recupero di are e beni inutilizzati e, in generale, la valorizzazione di determinate zone del territorio urbano ed extraurbano. In cambio il Comune potrà concedere ai volontari agevolazioni economiche in base al lavoro effettivamente prestato.
Ovviamente non parliamo di una misura generalizzata – ha precisato Mercante – bensì di un sostegno economico rivolto esclusivamente a quei cittadini che versino in particolari condizioni di disagio tali da impedire loro di far fronte persino ai bisogni fondamentali. I Comuni, dal canto loro, potrebbero ricevere innegabili vantaggi dall’applicazione del baratto amministrativo. Il quadro normativo di questi ultimi anni, infatti, vieta di procedere a nuove assunzioni o di avvalersi di altre tipologie di lavoratori di modo che i Comuni, costretti a fare i conti con esigue risorse economiche e croniche carenze di personale, hanno gravi difficoltà nel procedere persino alle ordinarie attività di manutenzione o ad interventi di miglioramento e valorizzazione del proprio territorio.
Una misura, quindi, di grande utilità per tutti che potrebbe consentire di risolvere, allo stesso tempo, numerose criticità a vantaggio di tutte le comunità locali.
Purtroppo devo constatare – ha continuato Mercante – che fino ad oggi nessun Comune ha ancora provveduto ad adottare il regolamento attuativo necessario per dare forma concreta a tale istituito. Proprio per questo, nell’invito, che ho rivolto direttamente al Sindaco di Mosciano Sant’Angelo, avendo potuto riscontrare personalmente le condizioni di disagio economico in cui versano svariate famiglie del luogo, ma che estendo, ovviamente, a tutti i Sindaci della Provincia di Teramo e delle altre Province abruzzesi, ho provveduto alla elaborazione di tutti gli atti indispensabili a dare applicazione alla nuova misura in modo da poterne consentire la piena operatività nel minor tempo possibile.
Mi auguro – ha concluso Mercante – che il mio appello possa essere accolto da tutti i Comuni abruzzesi giacché la battaglia per garantire la libertà e la dignità di ogni individuo, anche dei più deboli e bisognosi, deve essere l’obiettivo primario di ogni comunità”.