Le Associazioni di categoria operanti nel settore immobiliare possono comunicare in Prefettura, entro il 24 luglio prossimo, i nominativi dei designati.
Con decreto legislativo 17 dicembre 2014, n. 198, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 9 del 13 gennaio 2015, il Governo ha provveduto ad un complessivo riordino delle Commissioni censuarie.
A seguito di tale riforma sono previste 106 commissioni locali ed una commissione centrale, con sede a Roma. Ogni commissione è articolata in tre sezioni competenti, rispettivamente, in materia di: catasto terreni, catasto edilizio urbano e riforma del sistema estimativo del catasto dei fabbricati.
L’articolato iter procedimentale di designazione e nomina dei componenti delle sezioni delle Commissioni censuarie locali, delineato dall’art. 4 del citato decreto, prevede, tra l’altro, che il Prefetto comunichi al Presidente del Tribunale, ai fini della successiva nomina, un elenco di nominativi designati sulla base delle indicazioni degli Ordini e Collegi professionali e delle associazioni di categoria operanti nel settore immobiliare, tra gli ingegneri, gli architetti, i geometri, i periti edili, i dottori agronomi, i periti agrari e gli agrotecnici iscritti nei relativi albi, i docenti qualificati in materia di economia e di estimo urbano e in materia di economia ed estimo rurale e tra gli esperti in materia di statistica e di econometria.
Pertanto, le associazioni di categoria operanti nel settore immobiliare in questa provincia sono invitate a comunicare alla Prefettura, entro la data del 24 luglio 2015 alla casella di Posta Elettronica Certificata protocollo.prefte@pec.interno.it :
• due nominativi per la Sezione Catasto Terreni;
• due nominativi per la Sezione Catasto Urbano;
• due nominativi per la Sezione specializzata (Revisione del sistema estimativo del Catasto fabbricati).
Per ogni utile riferimento – incluso il corredo informativo e documentale da allegare per ciascun candidato, nonché i requisiti da possedere – si rimanda alle notizie ed indicazioni pubblicate sul sito web di questa Prefettura ( http://www.prefettura.it/teramo ).
Teramo, 30 giugno 2015