Cultura & Società

Belllante. L’Associazione Culturale Nuove Sintesi organizza la conferenza “Nietzsche europeista?”

sabato 13 giugno 2015, l’Associazione Culturale Nuove Sintesi organizza la conferenza “Nietzsche europeista?” intervengono Matteo Simonetti saggista e insegnante e Luca Leonello Rimbotti saggista. Introduce Fabrizio Fiorini giornalista e direttore della rivista L’Uomo Libero, che presenterà anche il nuovo numero de L’Uomo Libero. L’incontro si terrà alle ore 17.30 presso la sala consiliare del municipio di Bellante.
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 “Sarà un momento di riflessione sui legami indissolubili tra la comprensione – anche dal punto di vista filosofico – della natura della decadenza e la possibilità di trovare soluzioni volte a garantire un futuro e una continuità storica ai popoli dalla storia millenaria del nostro Continente.
Dimostreremo, insomma, come la filosofia non sia uno sterile e “accademico” strumento del pensiero, ma come questa si leghi indissolubilmente alla natura politica dell’uomo e dei popoli. Tutto ciò avverrà alla luce dell’analisi del pensiero di Nietzsche e su come questo possa e debba oggi essere considerato la “voce” dell’Europa; su come il suo pensiero debba forgiare lo spirito di tutti quegli europei che non vogliono arrendersi a quel destino di estinzione che i più trovano oramai ineludibile.
Ce ne parleranno due grandi studiosi e saggisti, Luca Leonello Rimbotti e Matteo Simonetti, che in più riprese e con numerose pubblicazioni hanno affrontato l’argomento.
In conclusione della giornata, a mo’ di “collante politico” della discussione, avremo modo di presentare – come oramai di consueto – l’ormai storica rivista “l’Uomo libero”, prossima all’uscita del suo 79° numero, insieme al direttore Fabrizio Fiorini che illustrerà i futuri progetti editoriali alla luce dei più decisivi temi dell’attualità politica e dell’analisi che di questi deve essere fatta dal punto di vista storico, etico e filosofico.
Sarà, in sintesi, una giornata di vera controinformazione e controcultura militante, come da nostra tradizione, sperando di offrire al pubblico degli spunti di riflessione su temi che – dopo la pausa estiva, in settembre – non mancheremo di tornare ad affrontare.”
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