Cultura & Società

“Bimbi in festa”: a San Benedetto la grande festa della rete dei nidi domiciliari

 

 

Sabato 20 giugno dalle ore 21.00 a San Benedetto del Tronto presso il “Parco dei bimbi”, “Bimbi in festa”, la grande festa per i bambini di tutte le età, orchestrata dalle operatrici dei nidi domiciliari del progetto realizzato dalla Cooperativa “Ama-Aquilone” insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno. L’ingresso è gratuito.

 

La Riviera delle Palme in festa con clown, prestigiatori e bolle giganti. Spettacoli, laboratori didattici e per finire uno speciale spuntino per tutti i bimbi e i genitori presenti. Le “tagesmutter” del progetto “Per una rete di asili familiari”, realizzato dalla Cooperativa Ama Aquilone insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, invitano tutte le famiglie alla “Grande festa dei bimbi” per raccontare i nuovi nidi, il progetto e raccontarsi attraverso le esperienze laboratoriali. Un’esplosione di vivacità e colori, per un caleidoscopico programma interamente dedicato alle famiglie e ai loro piccoli che saranno per un pomeriggio coinvolti in tanti eventi gratuiti ed a misura di bambino. Dopo la presentazione del progetto, saranno proposti laboratori per la crescita creativa, il rispetto degli altri e dell’ambiente, la sensibilità all’arte, al teatro e alla musica, il gioco e la pratica sportiva.

Il progetto “Per una rete di asili familiari”, è stato realizzato dalla Cooperativa Ama Aquilone insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno. Da tempo diffuso nei paesi del nord Europa, il servizio è ispirato al modello delle Tagesmutter, è rivolto alla prima infanzia e rappresenta un valido sostegno per le donne lavoratrici. I nidi domiciliari diversificano l’offerta e garantiscono efficienza, efficacia e affidabilità, a favore della conciliazione fra lavoro e famiglia. Le operatrici per i nidi domiciliari sono donne e spesso mamme adeguatamente formate per seguire bambini dai 3 mesi ai 3 anni all’interno della propria abitazione, per un massimo di 5 contemporaneamente. I genitori hanno così un’opportunità in più per conciliare famiglia e lavoro, attraverso un servizio che offre precisi standard pedagogici, organizzativi e gestionali. Inoltre affidano il proprio bambino a persone di fiducia che offrono ai piccoli percorsi ludico-pedagogici adeguati e in un contesto familiare.

Il progetto ha favorito la nascita di una rete composta da n. 6 nidi domiciliari attivi o in fase di autorizzazione: “Casa Matì” e “Casa Jusmine” a San Benedetto del Tronto, “Casa Gaia” e “Casa Criss” a Grottammare, “Casa Lulù” a Cupra Marittima e “CasAmeliè” ad Ascoli Piceno. Il progetto “Per una rete di asili familiari”, è frutto inoltre della collaborazione con la Provincia di Ascoli Piceno, l’Ambito Territoriale Sociale XXI Comune capofila San Benedetto del Tronto e l’Ambito Territoriale Sociale XXIII Unione dei Comuni della Vallata del Tronto.

 

All’interno del pomeriggio in festa saranno proposti i laboratori permanenti di pittura, disegno, decorazione, musica. Inoltre, tanta animazione con clown, prestigiatori e bolle sapone giganti. Durante la serata sarà offerta a tutti la degustazione di prodotti tipici piceni biologici. L’iniziativa è condivisa con l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di San Benedetto del Tronto a cui è stato anche richiesto il gratuito patrocinio.

“Bimbi in festa” è a San Benedetto del Tronto il 20 giugno 2015 presso il Parco dei bambini – Viale Rinascimento n.141 (in caso di pioggia la festa è rimandata al 21 giugno 2015 alla stessa ora).

 

L’accesso per bambini e genitori a tutte le attività della festa è totalmente gratuito.

 

La Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno e la Cooperativa Ama Aquilone hanno scelto di mettere al centro del progetto “Per una rete di asili familiari” la comunità sociale, sia nella lettura dei suoi problemi, sia nella ricerca e nell’attuazione delle soluzioni possibili, attraverso la edificazione di reti ed il coinvolgimento del più ampio numero di soggetti che operano nel Terzo Settore. L’impegno condiviso è quello di generare un welfare di comunità che, ponendosi in relazione con la parte pubblica nonché con gli operatori economici che fossero interessati e disponibili, sia in grado di rispondere ai bisogni della comunità, affrontando rischi e sfide sociali, e rendendo la comunità stessa partecipe e responsabile e ponendo quindi le basi per un rinnovato clima di fiducia ispirato dal sentimento della condivisione e, soprattutto, dal senso di appartenenza ad una comunità che cerca al proprio interno le forze e le risorse per far fronte ai propri problemi ed alimentare il proprio futuro.

 

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