La spaccatura di venerdì’ sera verificatasi in consiglio comunale
evidenzia le crepe di una maggioranza che inizia a risentire della
pessima amministrazione del sindaco. Cosa mai verificatasi negli
ultimi venti anni, il PD ha abbandonato il consiglio comunale, in una
farsa consumatasi nell’assise civica. Prima un battibecco tra Ragni
(Civicamente) e Filipponi (PD) sul rinvio del punto sulla costruzione
del supermercato Eurospin, poi la clamorosa uscita dei rappresentanti
del Partito Democratico e il rinvio di tutti i punti restanti del
consiglio.
I tagli alla cultura e ai musei, ma non ai bonus e alle indennità dei
dirigenti, o al mercato ittico in cui sono stati assunti anche
candidati con le liste di appoggio al sindaco e il pessimo stato dei
conti dovuto ad una amministrazione scellerata, evidentemente iniziano
a creare scontento anche all’interno del PD stesso, che un giorno
dovrà rispondere di tutto ciò.
Dopo la mancata candidatura alle regionali dello scorso anno
Mastromauro è politicamente finito e il Pd, che ha governato per
decenni la città, rischia di affondare con lui. Ciò che è accaduto è
il segno di un forte malcontento. La nostra opposizione sarà sempre
più dura e siamo sicuri che ben presto riusciremo a mandar via la
peggiore amministrazione di sempre, che nell’ultimo anno in
particolare ha trascinato la città nell’incuria e nel degrado,
vessando con le tasse una cittadinanza sfinita che non riceve in
cambio nessun servizio.
Movimento 5 Stelle – Giulianova