Giulianova. Spazzamento. Previsto un nuovo piano concordato con la cittadinanza. Sul tappeto anche la questione del sottopasso FS: dal 1 luglio pulizia quotidiana garantita dalla “Giulianova Patrimonio”.
Riunione operativa in Comune, presieduta dall’assessore Fabio Ruffini e con la presenza del dirigente Donato Simeone, del tecnico comunale Fabrizio Iacovoni, del maresciallo della polizia municipale Vincenzo Forcini e di un responsabile della Eco.Te.Di., per tracciare un primo bilancio sullo spazzamento a due mesi dall’entrata in campo del nuovo gestore. “Ho richiesto alla Polizia municipale – dichiara l’assessore Ruffini – una dettagliata relazione per
radiografare le criticità esistenti soprattutto in relazione alla violazione dei divieti di sosta apposti in occasione del passaggio della spazzatrice. Purtroppo è noto il fatto che molte auto, lasciate in sosta nonostante i divieti, costringano ad uno spazzamento diciamo a zig-zag. E’ dunque indispensabile un nuovo piano di spazzamento stradale che vogliamo però concordare, relativamente alle vie ed agli orari, con i residenti delle aree cittadine mediante i comitati di quartiere. E una volta giunti ad una condivisione verrà emanata la relativa ordinanza, procedendosi di conseguenza alla nuova cartellonistica stradale. Quando poi si passerà alla fase operativa, e sarà nostra cura garantire la più ampia divulgazione di giorni, orari e vie interessate”, conclude l’assessore, “verrà concessa un certa tolleranza per fare in modo che i cittadini prendano dimestichezza con il nuovo piano spazzamento. Ma in seguito non verranno tollerati violazioni ai divieti di sosta e si procederà con estremo rigore, anche mediante la rimozione forzata dei veicoli”.
E a proposito di pulizia, l’assessore Ruffini affronta anche la questione del sottopasso pedonale di via Messina. “Le condizioni di degrado di quel sottopasso hanno superato i limiti. Lo dico senza peli sulla lingua: è uno schifo! In base alla convenzione tra Rete Ferroviaria e Comune approvata il 20 agosto dello scorso anno”, ricorda Ruffini, “venne definito in modo chiaro e puntuale come la pulizia e manutenzione fosse a carico di RFI nel tratto compreso tra la stazione e il quarto binario, essendo invece a carico del Comune il restante tratto fino all’uscita su via Messina. Tuttavia era obbligo di RFI provvedere alla chiusura del cancello di via Messina alle ore 22, cioè subito dopo l’ultimo treno notturno, per riaprirlo alle 5 di mattina, in coincidenza con l’arrivo e sosta del primo treno. E invece il cancello non è stato mai chiuso, lasciando così che il sottopasso fosse terra di nessuno, trasformandosi in bivacco. Chiaro è che se si pulisce ma poi non si chiude l’accesso, tempo 24 ore tutto torna come prima. Per cui abbiamo richiamato RFI al rispetto dell’obbligo di chiusura dell’accesso al sottopasso negli orari concordati. Nel momento stesso in cui verrà dato seguito alla chiusura del cancello, con la garanzia di RFI di assicurarlo quotidianamente, provvederemo a ripristinare le condizioni di decoro del sottopasso. E a partire dal 1 luglio la “Giulianova Patrimonio” assicurerà ogni giorno la pulizia”.