Nel territorio marsicano saranno più di 380mila i chilometri di trasporto pubblico tagliati dalla riorganizzazione di TUA, la nuova azienda di trasporto abruzzese. Il Sottosegretario Camillo D’Alessandro ha annunciato questo drastico taglio durante l’incontro con i sindaci del territorio, richiesto dal Consigliere di Abruzzo Facile Lorenzo Berardinetti. Già stupisce che Berardinetti abbia deciso di affrontare l’argomento attraverso un incontro pubblico, ben pubblicizzato sulla stampa, invece che lavorare alla questione in sede istituzionale, ma quello che lascia più perplessi è l’atteggiamento del Sottosegretario Camillo D’Alessandro che, in un territorio già privato di numerosi servizi come tribunale, uffici territoriali e servizi sanitari, venga a parlare di tagli ai trasporti pubblici con la leggerezza che denota, nel migliore dei casi, superficialità.
Non sta in piedi la giustificazione di D’Alessandro che sostiene la scelta “con la predisposizione del territorio a simili tagli”. Anzi, è proprio questa giustificazione a far adirare il consigliere Gianluca Ranieri (M5S) che in quel territorio c’è nato e cresciuto. “Questa motivazione” commenta Ranieri “è la dimostrazione palese che il sottosegretario non conosce assolutamente la Marsica e la situazione dei trasporti. Ci vuole un gran coraggio, o incoscienza, a sostenere che l’accentramento di più della metà dei tagli nella Provincia debba essere sostenuto dalla Marsica perché predisposta territorialmente”. “Si tratta di una scelta politica e non di buon senso” affonda il consigliere penta stellato “chiunque abbia anche una conoscenza superficiale del territorio si renderebbe conto che i tagli proposti non sono realizzabili. Ed infatti il Segretario si presenta al cospetto dei sindaci marsicani senza uno straccio di progetto sul quale discutere, ma armato solo delle parole, che dall’inizio legislatura lo contraddistinguono per essere un grande promettitore ma uno scarso realizzatore, svuotando di fatto la discussione di qualsiasi contenuto e trasformandola in mera passerella pubblicitaria nel più perfetto stile D’Alfonsiano”. “Invitiamo il consigliere D’Alessandro” conclude Ranieri “ad effettuare uno studio approfondito del territorio marsicano ed ha presentare ai sindaci del territorio un progetto che costituisca un punto di partenza accettabile sul quale ragionare, invece delle solite chiacchiere. Solo a quel punto potremmo pensare di prenderlo sul serio e a non vedere in questa sfilata una mera azione di propaganda, sempre più lontana dalle esigenze dei cittadini”.