MINORI, RAPPORTO GRUPPO CRC, ON. BRAMBILLA: “GOVERNO RISPONDA ALLA SFIDA”

Sui diritti “negati” a bambini e ragazzi nel nostro Paese, l’allarme del
gruppo CRC è “pienamente giustificato”. Lo dice l’on. Michela
Vittoria Brambilla, presidente della commissione parlamentare per
l’infanzia e l’adolescenza, che aggiunge: “Tocca al governo rispondere alla
sfida, con un Piano nazionale per l’infanzia di portata davvero strategica
e lo stanziamento di risorse adeguate. Altrimenti – sottolinea – si
resterà, com’è accaduto finora, sul piano dei buoni propositi”.
“Il rapporto di monitoraggio del gruppo CRC sull’attuazione della
Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza – ricorda l’on.
Brambilla – evidenzia le stesse criticità e gli stessi problemi che la
commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza ha rilevato nel
corso delle quattro indagini conoscitive su argomenti specifici deliberate
dall’inizio della legislatura: sulla povertà (conclusa), sulla
prostituzione minorile, sulla fruizione dei beni culturali da parte dei
minori (alle ultime battute) e sui minori fuori famiglia (agli inizi). Le
associazioni hanno ragione: dovremmo disporre di dati aggiornati ed
attendibili, superare la frammentazione degli interventi, impostare una
politica
organica per l’infanzia con congrue risorse, sapendo – come certifica il
rapporto (ma ormai ne sono consapevoli tutti) – che neanche i
trasferimenti economici, se non accompagnati da una strategia e da
un’effettiva “presa in carico” dei problemi, danno gli effetti sperati”.
A questo punto la palla passa all’esecutivo: “Spetta innanzitutto al
governo, attraverso il Piano nazionale per l’infanzia atteso entro
l’anno, rispondere alla sfida, tentando di superare la logica degli
interventi-spot, cui è rimasta ancorata l’ultima legge di stabilità, e
stanziando risorse adeguate. La commissione infanzia, con tutto il suo
impegno e la sua competenza, continuerà a garantire il proprio importante
contributo di conoscenza e di indirizzo”, conclude la presidente on.
Brambilla.