Roma – Dalla legge salva olio al piano olivicolo nazionale. Un gioco di squadra che premia l’intesa tra parlamento, governo e unioni nazionali dei produttori di olio di oliva italiano. In una nota congiunta Aipo, Cno, Unapol, Unaprol e Unasco plaudono all’approvazione in commissione agricoltura della camera dell’emendamento proposto dall’on. Colomba Mongiello di destinare più risorse al settore olivicolo nazionale nell’ambito delle misure previste dal nuovo piano olivicolo nazionale. In tutto, e per ora, 32 milioni di euro. Le risorse individuate, si legge nella nota congiunta, sono solo un punto di partenza per ridare slancio al comparto che deve ora affrontare una nuova campagna olivicola dopo quella di scarso raccolto della annata scorsa. L’obiettivo si afferma nella di nota congiunta è quello di dare un sostegno al sistema di imprese che fa qualità per poter far vincere il vero Made in Italy sui mercati di tutto il mondo. L’auspicio è che il voto della Commissione di oggi venga confermato anche dall’Aula e che il piano olivicolo sia una tappa di un impegno che dovrà essere perfezionato e irrobustito con i fondi dei rispettivi PSR delle Regioni ed anche nell’ambito della prossima legge di stabilità per dare più peso alle nostre esportazioni di vero olio extra vergine di oliva italiano in tutto il mondo.
Roma, 9 giugno 2015