Olio – Unaprol da Expo lancia sfida tracciabilità territori. Granieri, “vince l’Italia dell’alta qualità”

 

 

Roma – Fino al prossimo 31 di ottobre Expo 2015 a Milano sarà la portaerei del gusto del vero olio extra vergine di oliva prodotto in Italia. I consumatori di tutto il mondo in visita all’esposizione universale di Milano e gli operatori del settore che condividono il progetto Unaprol di cui ai regolamenti CE 611-615/2014 avranno la possibilità di raccontare i propri territori attraverso le filiere tracciate organizzate dal consorzio olivicolo italiano su tutto il territorio nazionale.

Un calendario di convegni seguiti da prove di degustazione e presentazione dei vari profili sensoriali è stato organizzato disegnando la google map del gusto che contraddistingue l’offerta dei mille territori del Belpaese. Il format è stato studiato per consentire la divulgazione delle notizie sulle normative comunitarie e i vantaggi per gli operatori che aderiscono alla piattaforma di servizi organizzati da Unaprol nell’ambito delle opportunità dei programmi di tracciabilità.

Ogni settimana sono previsti specifici incontri regionali con la presentazione della migliore offerta italiana degli oli extra vergine di oliva, a denominazione di origine protetta e biologici. Il nostro Paese può vantare una produzione pari al 20% di tutta la produzione mondiale (3milioni di tonnellate). 43 designazioni di origine di cui 42 DOP e una IGP. Il valore della produzione alla pianta delle olive supera i 1,4 miliardi di €, che sviluppano 3 miliardi di € di fatturato generato dalla fase industriale della filiera pari al 3%del fatturato totale dell’industria agroalimentare. 350 tipi di cultivar diverse, 3760 frantoi distribuiti sull’intero territorio nazionale; 170mila ettari coltivati a biologico, pari al 12% della superficie olivicola nazionale; 3° produttore mondiale di olive da tavole. 700 filiere tracciate con 7000 mila aziende Unaprol che rappresentano la rete europea di tracciabilità più estesa a livello europeo. “Un patrimonio di grande valore economico e sociale – ha riferito il presidente di Unaprol David Granieri che rappresenta la leva strategica del nostro Made in Italy nel mondo e che trova in EXPO l’occasione di incrociare culture e abitudini alimentari diversi allo scopo di sensibilizzare un maggior numero di consumatori sui temi della tracciabilità degli oli extra vergine di oliva targati Unaprol”.

Tutti gli eventi si svolgeranno presso l’area attrezzata da Unaprol presso il padiglione Coldiretti, ingresso Sud di EXPO all’inizio del Cardo, e si svolgeranno secondo il calendario sotto riportato.  Dopo la presentazione del PIQ dell’olio, il prodotto interno di qualità, della settimana scorsa, si prosegue il 30 giugno con le filiere tracciate dell’Abruzzo. Profumi e sentori di extra vergine prodotti tra Maiella, Gran Sasso e mar Adriatico.

 

 

Roma, 26 giugno 2015