Teramo. Caso ZTL: VIOLAZIONE DELLA NORMATIVA SULLA PRIVACY E DI UNA CORRETTA COMUNICAZIONE.

LE 14.000 CONTRAVVENZIONI ELEVATE PER ACCESSI NON AUTORIZZATI NELLE ZONE DI TRAFFICO LIMITATO, RILEVATE DAGLI IMPIANTI ELETTRONICI POSIZIONI SUI VARCHI, SONO NULLE PERCHE’ EFFETTUATE IN PALESE VIOLAZIONE DELLA NORMATIVA SULLA PRIVACY E DI UNA CORRETTA COMUNICAZIONE

 

                                      Il comune di Teramo in questi giorni ha notificato 14.000 contravvenzioni per accessi non autorizzati nelle zone di traffico limitato; contravvenzioni che hanno colpito cittadini ignari, invalidi, trasportatori, residenti .

E’ chiaro che una tale mole di contravvenzioni avrebbe dovuto far riflettere il Sindaco che forse qualche  errore  era stato commesso.

Un attento amministratore avrebbe da subito effettuare degli accertamenti e sospeso le contravvenzioni, ma per il nostro Sindaco, la cui arroganza è nota, è tutto regolare.

 

Le contravvenzioni elevate  sono tutte nulle per violazione delle disposizioni contenute nel decreto del Garante per il trattamento dei dati personali del 8 aprile 2010 e per difetto di preventiva e corretta comunicazione sulle modalità di accesso alle ZTL .

 

Il garante a tutela della privacy ha  prescritto , che  anche per gli impianti elettronici posti sui varchi che delimitano le ZTL, vi è l’obbligo alla informativa sintetica di cui all’art. 13 della legge 196/2003 .

In sintesi  ha imposto che anche i conducenti e i pedoni che transitano in aree dove sono attivi sistemi elettronici di rilevazione, devono essere preventivamente informati della esistenza di impianti di videosorveglianza.

 

Tale informativa minima si raggiunge apponendo nelle immediate vicinanze del sistema di rilevazione elettroniche una specifica segnaletica che ritrae una telecamera con specifiche scritte,  come da fac-simile previsto nel medesimo decreto (che qui si seguito viene riportato) .

 

Nessun varco è munito di tale segnaletica né di idonea segnaletica stradale che preavvisa l’esistenza di ZTL;  le contravvenzioni elevate sono tutte nulle.

A ciò va poi aggiunto che il Comune ha modificato le modalità di accesso nelle ZTL senza dare idonea comunicazione ai cittadini; ha approvato definitivamente il regolamento con atto del 26.2.2015 facendolo entrare in vigore  quattro  giorni dopo  il 2.3.2015 senza alcuna pubblicazione su giornali o affissioni che avvisano delle nuove e diverse regole.

 

D’altronde come sarebbe stato possibile un numero così elevato di contravvenzioni in soli due mesi se tutto fosse stato correttamente attuato?

                                     

 

                                      Il Sindaco deve immediatamente annullare tutte le contravvenzioni e mettere a norma gli impianti.

                                     

                                      Si è già predisposto ricorso al Prefetto, al Difensore Civile, al Garante della Privacy che i cittadini potranno sottoscrivere per chiedere l’annullamento delle contravvenzioni; sarà data comunicazione dei luoghi di raccolta delle sottoscrizioni .

 

 

 

Manola Di Pasquale

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ALLEGATO n. 1 decreto  Garante per il  Trattamento  dei dati  personali 8.4.2010

• Per le modalità di utilizzazione del modello, cfr. punto 3.1.
• 
Se le immagini non sono registrate, sostituire il termine “registrazione” con quello di “rilevazione”.