Come sempre i cittadini pagheranno la cattiva gestione dei politici – di ogni partito – che per anni hanno lottizzato la Ruzzo S.p.A. .
Le inefficienze sono a tutti note: la rete idrica, mai ammodernata, versa in uno stato pietoso e spesso si verificano interruzioni del servizio, costantemente carente durante la stagione estiva proprio per le falle della rete, allagamenti e sversamenti .
Il direttore Forlini ha fatto il suo bel giro nei Comuni della provincia, spalleggiato da quasi tutte le amministrazioni senza distinzioni politiche ( 33 Sì, su 36 comuni soci), ottenendo l’approvazione del piano industriale proposto, che si tradurrà per la cittadinanza in un aumento medio delle tariffe del 6.5 %, adducendo la scusa di voler costruire nuovi depuratori, per la gioia di qualcuno, invece di rimettere in funzione quelli già esistenti e malfunzionanti.
In questi anni la Ruzzo S.p.A. è stato un poltronificio – 46 ulteriori nuove assunzioni sono previste per il biennio 2016-2017- e mai sono stati effettuati interventi volti a migliorare effettivamente la distribuzione dell’acqua e il servizio idrico, e mai sono state tagliate le indennità dei dirigenti. Con l’approvazione del piano industriale, le amministrazioni di centro, sinistra e destra, hanno deciso ancora una volta a discapito della cittadinanza, che pagherà di tasca propria per la disastrosa situazione economico-finanziaria in cui versa la società, che continuerà ad indebitarsi e a sprecare risorse, nell’interesse di pochi, con i soldi della collettività.
Firmato
Tutti i gruppi del Movimento 5 Stelle della Provincia di Teramo