UN GIOVANE ALBANESE E UN ITALIANO RESPONSABILI DI ILLECITA DETENZIONE DI SOSTANZA SUPEFACENTE E DI FURTO AGGRAVATO
Nel corso di servizi coordinati di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati predatori nonchè al contrasto dello smercio di sostanze stupefacenti soprattutto nei luoghi di ritrovo frequentati da giovani, personale della Questura, nella notte tra l’1 e 2 giugno uu.ss., ha proceduto all’arresto di due persone ed alla denuncia di altro individuo. In particolare:
- personale della Squadra Mobile, a seguito di una perquisizione domiciliare effettuata in un appartamento ubicato in Bellante, frazione Ripattoni, di proprietà del cittadino albanese , di venticinque anni, rinveniva 500 grammi di hashish occultati dentro un cappello di stoffa e suddiviso in 9 tavolette oltre ad un bilancino di precisione e la somma contanti di 760 euro proventi dell’attività delittuosa. Da fonti informative, si era appreso che il predetto era dedito allo spaccio al dettaglio di hashish ai tossicodipendenti frequentatori della zona. A conclusione delle formalità di rito, lo steSso veniva associato presso la locale Casa Circondariale.
- personale dell’U.P.G.S.P., alle ore 02.00 del 2 giugno u.s. procedeva al controllo di un giovane alla guida di un’autovettura Citroen Saxò. Dopo aver constatato che il predetto aveva le mani intrise di gasolio, gli Agenti della Volante effettuavano una perquisizione del veicolo dove venivano rinvenuti arnesi atti allo scasso, una tanica di gasolio e sette scatoloni di merce alimentare congelata, trafugati poco prima all’interno della ditta Alemar.I poliziotti procedevano così ad un sopralluogo presso i locali della suddetta azienda dove veniva accertato che quattro furgoni per il trasporto merci erano stati forzati sia alle portiere che al tappo del serbatoio e venivano rinvenuti altri scatoloni pieni di merce pronti per essere trafugati. Dopo aver esperito gli accertamenti del caso, il giovane, venticinquenne teramano, veniva tratto in arresto per il reato di furto aggravato ed associato alla locale Casa Circondariale. Nella circostanza gli Agenti provvedevano a denunciare, in stato di libertà, anche un uomo, trentasettenne teramano, in quanto responsabile del reato di furto aggravato in concorso con il 25enne.
Teramo, 3 giugno 2015