Accogliamo con favore l’iniziativa del consigliere provinciale con delega all’Urbanistica, Maurizio Verna, che ha di recente illustrato a Roseto un progetto pilota per armonizzare i piani spiaggia dei Comuni costieri teramani al fine favorire l’accessibilità degli stabilimenti balneari ai disabili.
In questo senso, il consigliere Verna potrà senz’altro trarre utili spunti dal Piano Demaniale Marittimo Comunale (PDCM) di cui si è dotato il Comune di Roseto, che porta il nostro territorio all’avanguardia sotto il profilo del superamento delle barriere architettoniche e dell’accessibilità dei servizi e delle strutture per il turismo.
Proprio sul tema della piena fruibilità delle concessioni demaniali questa Amministrazione ha posto sin dall’inizio una particolare attenzione, andando ben oltre gli obblighi previsti dalla Legge 13/89 per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Oltre, infatti, a prevedere espressamente che tutte le strutture siano dotate di scivoli e servizi igienici attrezzati, il nuovo Piano spiaggia comunale prescrive in capo a tutte le concessioni demaniali l’obbligo di dotarsi delle attrezzature e degli arredi necessari per migliorare la fruibilità delle stesse da parte dei diversamente abili e delle persone con difficoltà motorie, nello specifico attrezzandosi con: lettini speciali, carrozzine job, docce con comandi ad altezza idonea, bancone bar ribassato, passerelle con percorsi diretti al mare, piazzole per ombreggi, aree sportive, ludiche e ricreative appositamente attrezzate. Questo evidenzia la forte volontà dell’Amministrazione rosetana di migliorare, con misure concrete e in maniera organica, attraverso gli strumenti di pianificazione di settore la qualità della vita e la fruibilità del servizi delle persone con disabilità, al fine di garantirne una loro piena ed effettiva integrazione e partecipazione alla vita sociale, che va ben al di là dell’enunciazione delle solite buone intenzioni.
Quindi, ai sensi del nuovo Piano spiaggia, vigente dal mese di Giugno dello scorso anno, tutte le nuove strutture così come quelle interessate da interventi di ristrutturazione e riqualificazione sono tenute ad uniformarsi alle prescrizioni entro 24 mesi dall’entrata in vigore del Piano: questo consentirà di avere già dalla prossima stagione estiva stabilimenti adeguati e pienamente accessibili su tutto il litorale rosetano. Proprio su questo aspetto, che riteniamo un inderogabile principio di civiltà, si è consumata una serrata battaglia in Consiglio comunale che vedeva contrapposte le tesi di chi riteneva sufficiente una sola concessione demaniale appositamente attrezzata per accogliere i disabili e di chi, invece, come il sottoscritto, ha sostenuto che, proprio per non creare ghettizzazioni o “riserve indiane”, tutte le concessioni presenti dovessero essere idonee a tal fine. Alla fine di questa discussione, passarono entrambe le posizioni con il risultato che il nuovo Piano demaniale prevede sia l’assegnazione di una concessione appositamente attrezzata che l’adeguamento di tutte le strutture presenti.
In questo senso il Piano rappresenta uno strumento ad alto valore aggiunto che andrà a qualificare ulteriormente l’offerta turistica della nostra cittadina, collocando Roseto a pieno titolo nella cosiddetta “White list” delle località italiane dotate di spiagge, strutture e servizi turistici accessibili e agibili a tutti, segnalate anche dalla Guida Blu di Legambiente. Questo consentirà al Comune di Roseto di potersi candidare a pieno titolo come pubblica amministrazione virtuosa e capofila di progetti pilota finanziabili con fondi nazionali e comunitari.
Roseto, 19/07/2015 Antonio Norante
Capogruppo F.I. – PdL Comune di Roseto