: sono questi i nomi dei consiglieri comunali di Pescara che
stamani, con la loro contrarietà, hanno impedito che il consiglio
comunale del capoluogo adriatico discutesse della mozione presentata dal
M5S sulla Grande Pescara.
Il voto è dunque slittato al 7 luglio ma la seduta odierna non è stata
inutile, visto che ha permesso di conoscere i primi nomi dei nemici della
volontà popolare, degli avversari della democrazia e del consenso espresso
dal 70% dei pescaresi che hanno votato per il SI’ alla fusione dei
tre Comuni.
I consiglieri di maggioranza hanno addotto motivazioni ridicole, ritenendo
che vi fosse necessità di un approfondimento, rispetto ad un voto che
costituiva esclusivamente la presa d’atto del voto referendario ed un
invito al Consiglio Regionale a legiferare sotto dettatura dei cittadini.
La battaglia continua, dunque, e l’invito che rivolgiamo a tutti i
cittadini che credono ancora nel principio democratico e di sovranità
popolare è quello di essere presenti martedì 7 luglio, alle 9,00, presso
il Comune di Pescara, per far sentire la propria voce.
Chi è contro la democrazia verrà stanato e punito dalla volontà
popolare”.
Alessio Di Carlo
Giunta Nazionale di Radicali Italiani
già Candidato Sindaco de La Grande Pescara
Altri articoli
All’Oasi WWF e Riserva Naturale Regionale Gole del Sagittario: arrampicata, “concorsi verdi”, concer...
L'Abruzzo tra neve e terremoti: convocato il Comitato Operativo Regionale per le emergenze
Chieti. Sindaco Di Primio - Lettera - Ennesima richiesta di chiarimenti all'Aca per erogazione acqua
AGRICOLTURA: SBLOCCATI I FONDI COMUNITARI ATTESI DA OTTOBRE
Infrastrutture, la Cna: senza macro-regione Abruzzo isolato