Stanno finalmente arrivando alle imprese ittiche abruzzesi i fondi per il pagamento del fermo biologico 2014. Ad annunciarlo è la Coldiretti Impresapesca con l’avvio dell’erogazione dei contributi, attesi da oltre un anno dalle aziende duramente colpite dalla crisi che interessa il settore. Il problema è che al pagamento del fermo non sta facendo seguito l’erogazione della cassa integrazione straordinaria ai marinai imbarcati sui pescherecci che hanno rispettato lo stop alle attività di pesca nell’estate scorsa. Un’incertezza che pesa sulle marinerie abruzzesi, maggiormente perché siamo a poco più di due settimane dall’avvio del fermo 2015. Il 16 agosto, ricorda Coldiretti Impresapesca, scatterà lo stop alle attività per il centro e sud Adriatico, da Pesaro a Bari, che riprenderanno il 27 settembre. Un fermo, tra l’altro, che in questi trent’anni di applicazione si è dimostrato del tutto incapace di sostenere le imprese e tutelare i mari. Non a caso Coldiretti Impresapesca aveva proposto di differenziare il blocco delle attività a seconda delle specie, mentre le imprese ittiche potrebbero scegliere ciascuna quando fermarsi in un periodo compreso tra il 1° luglio e il 30 ottobre.