Firmato il gemellaggio tra Campli e Ortona in vista del Giubileo
I due borghi farnesiani, per due secoli uniti nella stessa diocesi, siglano uno storico protocollo d’intesa. In programma l’attivazione di uno speciale itinerario turistico-religioso in vista del Giubileo Straordinario 2015-2016
CAMPLI – In occasione del 251° anniversario 1764-2015 del Miracolo dell’Immacolata, celebrato ieri a Campli, è stato firmato un protocollo d’intesa per il gemellaggio tra i Comuni di Campli e Ortona da parte dei rispettivi sindaci, Pietro Quaresimale eVincenzo D’Ottavio.
“Un accordo storico – così il primo cittadino di Campli, Quaresimale – che riunisce due borghi farnesiani, entrambi sotto la dominazione di Margherita d’Austria, e che hanno fatto parte della stessa Diocesi per due secoli, dal 1604 fino alla soppressione nel 1818, quando Campli venne accorpata alla diocesi di Teramo e Ortona passò a Lanciano. L’obiettivo del gemellaggio è la valorizzazione dei rispettivi territori e soprattutto la promozione sotto il profilo del turismo religioso, discorso che sarà avviato attraverso l’attivazione di uno speciale itinerario in vista del Giubileo Straordinario della misericordia che si aprirà l’8 dicembre 2015”.
La firma del protocollo è avvenuta ieri sera, alle 20, presso la sala consiliare di Palazzo Farnese, nell’ambito delle celebrazioni solenni per il Miracolo dell’Immacolata iniziate alle 18 con la Santa Messa celebrata al Duomo dal Vescovo di Teramo-Atri, mons. Michele Seccia, e dall’Arcivescovo di Lanciano-Ortona, mons. Emidio Cipollone. Al termine, nella sede municipale si è svolta la conferenza “Maria, madre di misericordia”, con l’intervento dei vescovi delle due diocesi, dell’arcidiacono parroco di Campli, don Adamo Varanesi, dei primi cittadini di Campli e Ortona e del professor Roberto Ricci dell’Associazione “Memoria e Progetto”. Presente anche il direttore del Polo Museale d’Abruzzo, Lucia Arbace, che ha ribadito l’apertura del Museo di Arte Sacra entro il prossimo mese di settembre.