GIOCHI DEL MEDITERRANEO SULLA SPIAGGIA PESCARA 2015
Presentata questa mattina la prima edizione, a 50 giorni dall’inizio dell’evento.
In gara 910 atleti di 24 Paesi impegnati in 11 discipline.
L’evento sportivo occasione di incontro tra le culture e le tradizioni del Mediterraneo.
Il presidente Malagò: Pescara 2015 sarà un successo davanti alla comunità internazionale”.
Pescara ospiterà la prima edizione dei Giochi del Mediterraneo sulla Spiaggia, l’evento sportivo in programma dal 28 agosto al 6 settembre che vedrà la partecipazione di oltre 1300 tra atleti e delegati dei Comitati Olimpici di 24 Paesi dei 3 continenti pronti a misurarsi in 11 discipline sportive nei 10 giorni di gare.
La manifestazione è stata presentata questa mattina a Roma nella sede del Coni alla presenza della stampa nazionale e internazione, dei presidenti delle undici Federazioni sportive coinvolte e di numerosi rappresentanti istituzionali, tra i quali Mario Pescante, grande uomo dello sport internazionale, membro CIO e abruzzese di origine al quale tutti hanno rivolto un saluto e un ringraziamento.
“Ricordo il momento dell’assegnazione dei Giochi del Mediterraneo sulla Spiaggia nel 2013 – ha raccontato il presidente del CONI Giovanni Malagò – quando abbiamo battuto la concorrenza di una città importante come Marsiglia. Sapevamo che il capoluogo adriatico aveva tutte le carte in regola, una spiaggia e un lungomare strepitoso e poteva vantare il successo organizzativo e sportivo dei Giochi del Mediterraneo 2009. Siamo riusciti a “rimontare” il vantaggio di Marsiglia e oggi siamo qui a raccontare questa bella storia per il nostro Paese. Grazie al lavoro del Comitato Pescara 2015, e di questo devo ringraziare il segretario generale del Coni Roberto Fabbricini per come ha seguito l’evolversi della macchina organizzativa, diventerà necessariamente un’altra pagina di successo sotto gli occhi della comunità internazionale. Sono sicuro che il voto in pagella per Pescara sarà altissimo”.
Il sindaco di Pescara e presidente del Comitato Organizzatore Marco Alessandrini ha annunciato ufficialmente l’impegno del Governo italiano: “È stato firmato proprio ieri sera il provvedimento governativo che assegna a Pescara 2015 1,5 milioni di euro destinati all’evento, una bella notizia in un momento difficile ma che utilizzeremo per rendere i Beach Games un motivo di orgoglio per l’Italia, per l’Abruzzo e per Pescara. Oggi la città ha nel Ponte del Mare un simbolo della modernità al quale guardiamo come ponte ideale tra popoli, razze e culture differenti, unite nell’armonia che solo lo sport sa regalare. Tutto questo che succederà a Pescara durante i Giochi del Mediterraneo sulla Spiaggia”.
Per Giovanni Lolli, vice presidente della regione Abruzzo “Turismo e sport sono oggi un binomio formidabile per lo sviluppo di un territorio e per questo l’impegno congiunto di Governo, CONI e Regione Abruzzo rappresenta un investimento indovinato. I Giochi non saranno solo una festa, ma una opportunità di confronto tra i popoli e di valorizzazione della città”.
Interessante l’approfondimento dell’ammiraglio Felicio Angrisano, comandante generale della Guardia Costiera Capitanerie di Porto che, in occasione delle celebrazione dei 150 anni del Corpo, è special partner dei Giochi: “L’evento con il suo carattere internazionale potrà raggiungere tre obiettivi importanti: diffondere quella cultura della sicurezza in mare e in spiaggia che tutti noi quotidianamente siamo impegnati a difendere; valorizzare la storia e la professionalità del nostro Corpo e, infine, far riflettere tutti i Governi sulle tragiche vicende che oggi vedono protagonista proprio il Mediterraneo, che voglio definire ‘specchio’ delle identità dei popoli che lo abitano, con le sue contraddizioni, le sue speranze pace, di libertà e di solidarietà”.
Gli aspetti tecnici dei Beach Games sono stati approfonditi dal direttore generale del Comitato Organizzatore: “La città – ha spiegato Guglielmo Petrosino – dal 28 agosto al 6 settembre vivrà lo spirito sportivo tutto il giorno e tutti i giorni, perché quotidianamente ci sarà almeno una finale e dunque una medaglia assegnata e perché il programma degli eventi collaterali consentirà di regalare momenti di divertimento e relax ai tanti atleti e turisti che arriveranno a Pescara”.
Finale a sorpresa con la consegna da parte del sindaco di Pescara Marco Alessandrini di un paio di flip flop, le infradito simbolo di Pescara 2015, al presidente del Coni Giovanni Malagò, che ha assicurato la sua presenza in Città per accogliere le delegazioni dei Comitati Olimpici internazionali.
Il Comitato organizzatore Pescara 2015 – composto dai rappresentanti del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), del Comune di Pescara, della Regione Abruzzo, sotto l’egida del Comitato internazionale dei Giochi del Mediterraneo (CIJM) – ha voluto dare un approccio innovativo all’evento, con l’obiettivo di affiancare all’aspetto sportivo l’incontro delle culture e delle tradizioni dei popoli del Mediterraneo, attraverso scambi e iniziative commerciali nei settori del turismo e dell’agroalimentare dei 24 Paesi con il coinvolgimento del sistema camerale grazie all’interesse del Centro Estero delle Camere di Commercio d’Abruzzo.
I NUMERI DI PESCARA 2015
24 Nazioni partecipanti
Albania, Algeria, Andorra, Bosnia-Erzegovina, Cipro, Croazia, Egitto, Spagna, Francia, Grecia, Italia, Libano, Libia, Malta, Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Marocco, Monaco, Montenegro, San Marino, Serbia, Slovenia, Siria, Tunisia, Turchia.
11 Discipline
Aquathlon, Beach Handball, Beach Soccer, Beach Tennis, Beach Volley, Beach Wrestling, Finswimming, Canoe Ocean Racing, Open Water Swimming, Rowing Beach Sprint, Water Ski.
910 Atleti
430 Staff delegazioni Olimpiche
200 Arbitri e Giudici
500 Ospiti e Vip
120 Giornalisti
900 Volontari
66 cerimonie di premiazione
400 atleti premiati
I siti di gara
– Stadio del Mare e zona antistante (dove si disputeranno le gare di Aquatlhon, Beach Tennis, Beach Volley, Water Sky, Open Water Swimming, parte delle gare di Finswimming).
– Arena del Mare e zona antistante (dove si disputeranno le gare di Beach Handball, Beach Soccer, Beach Wrestling, Canoe Ocean Racing, Rowing Beach Sprint).
– Piscine Le Naiadi (dove si disputerà una parte delle gare di Finswimming).
Gli impianti saranno dotati di circa 2000 posti a sedere, con tribune dedicate ai giornalisti e operatori Tv, autorità, sponsor e delegazioni sportive. Sono previste postazioni di lavoro sulla tribuna dotate di tavolini, connessione internet ed elettrica, oltre ad aree dedicate per TV e commentatori e zona interviste.
I Giochi del Mediterraneo saranno trasmessi in diretta RAI su canale HD (cerimonia di apertura; gare delle singole discipline; premiazioni; cerimonia conclusiva), con un palinsesto definito che prevede un match al mattino o al pomeriggio e uno serale.
Le mascotte di Pescara 2015
Si chiamano “Pescarino” e “Pescarina”, rappresentano due simpatiche stelle marine e sono le mascotte ufficiali dei prossimi Giochi del Mediterraneo sulla Spiaggia Pescara 2015 e sono state disegnate e realizzate dal giovane Matteo Signore, ventenne artista dell’Accademia del Fumetto di Pescara.
Le infradito (Flip-Flop), il simbolo della spensieratezza, fino al tramonto e oltre
I Giochi del Mediterraneo sulla Spiaggia vogliono rappresentare un modo nuovo di vivere lo sport, con una visione che all’elemento competitivo unisce il divertimento. Che sia atleta, spettatore o semplice cittadino, Pescara 2015 vuole coinvolgere tutti in una grande festa, che parte dalla spiaggia e finisce sulla spiaggia. Simbolo di questo concept sono le infradito, nel mondo chiamate flip-flop, simbolo di semplicità, di spensieratezza e di buonumore, elemento irrinunciabile dell’estate che a Pescara quest’anno sarà più lunga.
Green Games
Pescara 2015 ci proverà. Ce la metterà tutta a fare in modo che i Giochi del Mediterraneo sulla Spiaggia siano ricordati anche come i primi a basso impatto ambientale. L’ambizioso progetto prevede il rispetto di una serie di principi di risparmio non solo economico, ad esempio l’utilizzo di strutture esistenti o comunque costruzioni temporanee e non invasive, il massivo utilizzo della strada parco e della pista ciclabile, il possibile utilizzo di auto e bici elettriche (bike sharing), la raccolta differenziata e, non ultimo, il “Save your patent bus”, un servizio bus dedicato al trasporto notturno.