: “L’autorizzazione c’è. Non c’è invece il pagamento della cauzione di 500 euro che Confartigianato, come hanno fatto gli altri, deve versare”.
Il dirigente Andrea Sisino replica alle accuse mossegli dal presidente della Confartigianato Teramo Luciano Di Marzio. “Quanto riferito agli organi di stampa, con addebito di responsabilità al sottoscritto, non corrisponde affatto a verità. L’autorizzazione richiesta c’è, è del 9 luglio, ha un suo numero di protocollo (28214/219/2015), e reca la mia firma. Ma non può essere consegnata – dichiara il dirigente – fino a quando non verrà effettuato, come stabilito, il versamento della relativa cauzione, pari a 500 euro, stabilita dalla Giunta lo scorso 6 luglio come misura volta a scongiurare il rischio di abbandono di rifiuti alla fine del mercatino. Il provvedimento è stato approntato nei tempi stabiliti, e soddisfa tutte le richieste presentate da Confartigianato. Il problema quindi è solo uno: il pagamento della cauzione. Che, ripeto, tutte le altre associazioni hanno regolarmente versato. Quindi non si addebitino responsabilità che non esistono”.