Giulianova. In ricordo del dott. Nicola Lera
Si è spento all’età di 94 anni, lo scorso Lunedi 29 Giugno 2015 alle ore 11.00, il Dott. Lera Nicola, Padre del Direttore Artistico del Caffè Letterario di San Benedetto del Tronto, Antonio Lera.
Moto noto ed apprezzato, Nicola lera, Medico Veterinario, nato a Civitella del Tronto (TE), il 18.01.1921, ormai in Pensione, da illo tempore iscritto all’Albo dei Veterinari di Teramo.
Dopo essersi Diplomato presso il Liceo Ginnasio di Teramo, si è Laureato a Parma (dopo essere stato iscritto presso gli Atenei prestigiosi di Napoli e Bologna), in Medicina Veterinaria, dopo aver concluso il corso di Laurea con il sostenimento di tutti gli Esami richiesti il 9.11.1951, discutendo una tesi sperimentale sulla Fecondazione Artificiale. Il 15. 04.52, ha ottenuto dalla Presidenza del Consiglio della Repubblica Italiana, l’autorizzazione per il 1° centro in Italia di fecondazione artificiale animale a Civitella del Tronto (TE).
Come Veterinario, ha lavorato in regime Libero professionale, all’interno del proprio Ambulatorio Privato in cui era presente tutto l’occorrente per la Fecondazione ed il Parto che all’epoca spesso veniva espletato direttamente in Stalle Private, a qualsiasi ora ed in qualsiasi condizione atmosferica ed ambientale a favore di animali di grossa taglia. Conosciuto per l’estrema disponibilità, assisteva qualsiasi animale avesse necessità, anche i più piccoli.
Ha esercitato la professione di Veterinario, operando nelle aree rurali di Civitella del Tronto e Roseto degli Abruzzi in scienza e coscienza e soprattutto con l’eticità e la serietà che lo contraddistinguevano. Apprezzato da tutti, si è distinto per l’impegno professionale ed il contributo profondo apportato nel Sociale, negli anni in cui l’Economia Abruzzese era prettamente agricola.
A causa della crisi progressiva nel campo zootecnico legata alla fine della Mezzadria e della trasformazione profonda sociale, ha esercitato per un periodo come Informatore Scientifico del Farmaco dapprima per il Settore Umano con la Lepetit e successivamente sentendo il forte richiamo del mondo animale per il Settore Zootecnico con alcune aziende farmaceutiche, tra cui la Roche, l’Intervet, la Farmec e l’Istituto delle Vitamine.
Ritiratosi in Pensione si è dedicato all’allevamento di pochi capi di Ovini e Caprini ed alla agricoltura con la realizzazione sui terreni di sua proprietà, di un Vigneto in località Roseto degli Abruzzi per cui è divenuto socio della Cantina Sociale di Colonnella e di due Oliveti, uno misto di Olivi grandi e piccoli a Roseto degli Abruzzi ed uno di olivi piccoli a Civitella del Tronto. Amante dei classici Greci e Latini, ha sempre esercitato una grande influenza negli ambienti culturali Teramani ed Abruzzesi. Ci lascia una figura di grande valore morale ed umano, un esempio non soltanto per la propria famiglia che ha fatto dell’impegno e della onestà intellettuale le sue principali doti personali.