, anche quando, come in tema di asili nido, TARI e bilancio di previsione, i dati di fatto dovrebbero sconsigliarla dal farlo.
Sugli asili nido: due erano e due sono rimasti nonostante il pericolo che, a causa dei tagli imposti dal governo centrale e delle esigenze di bilancio, uno di essi potesse essere esternalizzato.
Non è dato comprendere dove siano il depistaggio e l’enfatizzazione; vi è solo la legittima soddisfazione, condivisa con la cittadinanza, dell’importante risultato raggiunto.
Sulla TARI: è un dato incontrovertibile che, in base ai dati definitivi acquisiti solo in sede di bilancio previsionale, è scesa rispetto al 2014 di oltre € 300.000; tale diminuzione non può essere bollata come di poco conto tenendo anche presente che il nuovo gestore dei rifiuti, che ha contribuito a determinarla, ha iniziato ad operare solo nel mese di aprile 2015 e che, quindi, in futuro sono prevedibili maggiori risparmi.
Al contempo ci saranno economie di spesa sul bilancio dovute al fatto che molti servizi prima affidati all’esterno sono ricompresi nel contratto con il gestore unico e da questo svolti.
A ciò si aggiunga che, con il nuovo regolamento TARI di prossima approvazione, tutte le utenze, domestiche e non, avranno una diminuzione significativa nella bolletta (altro che pochi euro) a prescindere dalle detrazioni che saranno destinate alle fasce sociali più deboli ed alle attività produttive che l’anno passato hanno avuto aumenti.
Sul bilancio di previsione: i documenti sono stati inviati e messi a disposizione di tutti i consiglieri nei termini previsti dalla normativa vigente.
Sulla convocazione del Consiglio Comunale: i consessi civici si convocano secondo i tempi dettati dall’agenda politica e dagli incombenti amministrativi, non certamente in base agli impegni di singoli consiglieri; quando è stato possibile, e trattasi della stragrande maggioranza dei casi, si è cercato di venire incontro alle esigenze di tutti, comprese quelle del consigliere Arboretti; nel corso dell’ultima legislatura i Consigli Comunali, tranne rarissime eccezioni, non si sono mai svolti di martedì o giovedì; a tal riguardo non corrisponde al vero che l’ultimo si è svolto martedì 7 luglio; al contrario si è svolto mercoledì 8 luglio ed allo stesso il consigliere Arboretti non ha partecipato per motivi familiari.
In ogni caso, quel che è certo e che non vi è da parte di questa amministrazione l’intento di “far fuori” nessuno.
Un ultimo appunto ci sia consentito: nel definirsi come il più pericoloso per questa amministrazione, il consigliere Arboretti sembra dimostrare una scarsa considerazione per i suoi colleghi di minoranza, relegati quasi al rango di mere comparse: forse una maggiore modestia non guasterebbe.
“Lista Civica per Francesco Mastromauro Sindaco”
Il Capogruppo
Lorenzo Di Teodoro