I tre alberghieri abruzzesi insieme per la cena inaugurale di “Abruzzo, terra dei cuochi”. Grandi protagoniste le eccellenze teramane
Grande successo per la serata inaugurale “Abruzzo, Terra dei Cuochi”, promossa in collaborazione con Expo Abruzzo venerdì scorso, 3 luglio, nel suggestivo scenario del Chiostro Umanitaria a Milano.
L’evento, dedicato alla tradizione culinaria tipica della regione verde d’Europa, ha visto protagonisti studenti e docenti dei tre Istituti Alberghieri abruzzesi:“Di Poppa-Rozzi” di Teramo, “Crocetti – Cerulli” di Giulianova e “De Cecco” di Pescara, accompagnati dai rispettivi dirigenti scolastici: Caterina Provvisiero, Nilde Maloni e Paolo Andrea Buzzelli.
La cena inaugurale, interamente preparata e servita dagli alunni delle tre scuole, ha previsto un menù a base di tipicità ed eccellenze gastronomiche del territorio regionale. Il menù è stato un trionfo dei sapori della raffinata tradizione culinaria teramana: il tacchino alla canzanese con emulsione alla menta e olio extravergine pretuziano delle colline teramane Dop, le virtù con pane di farina di grano saraceno e le gocce di liquirizia di Atri che, insieme allo zafferano dell’Aquila, hanno personalizzato il parrozzino dannunziano proposto come dessert. Particolarmente apprezzato il succulento “Tacchino alla Canzanese”, gentilmente offerto dall’azienda “La Tacchinella” di Canzano, che ha deliziato i palati degli ospiti in virtù dello straordinario connubio di gusto e qualità.
Alla preparazione della cena hanno partecipato anche le “eccellenze” dei cuochi teramani, tra cui lo chef Francesco Forlini, giovane promessa della cucina abruzzese, già diplomato all’Alberghiero “Di Poppa” e specializzato presso la scuola di cucina “Alma” di Gualtiero Marchesi.
“Un sentito ringraziamento – afferma la dirigente scolastica, Caterina Provvisiero – a docenti e studenti che hanno profuso un impegno straordinario per assicurare l’ottima riuscita dell’evento, consentendo con la loro professionalità anche di superare alcune difficoltà legate a questioni organizzative. Un particolare plauso ai docenti Gabriele Bartolacci e Dario Tinari, che hanno saputo coinvolgere i ragazzi nella realizzazione di un’iniziativa che, ancora una volta, ha portato talenti ed eccellenze del Teramano alla ribalta nazionale”.