Cultura & Società

Il Pescara Jazz scalda il motore per domani, venerdi 17 luglio Si parte con il doppio set di Bobby McFerrin e Ravi Coltrane

 

Appuntamento al teatro monumento d’Annunzio alle 21,15

 

 

La tre giorni di grande jazz torna ad incantare il pubblico del teatro monumento d’Annunzio. Da venerdi a domenica con alcuni dei big più gettonati della musica afroamericana.

 

Si parte domani sera alle 21,15 con la voce del grande Bobby McFerrin, ormai arrivato a dirigere le migliori orchestre sinfoniche dopo il boom mondiale di Don’t worry, be happy (1988). Sul palco un insolito trio formato da tastiere, percussioni e violoncello  affidate a Francesco Turrisi, Andrea Piccioni e Ben Davis. Lo spettacolo sarà un sorprendente mix tra jazz, classica, musica etnica e folk, stili diversi tenuti insieme da idee originali e sintesi musicali sempre efficaci.

 

Il secondo set sarà affidato alla band di Ravi Coltrane,  pronto ad esibirsi con un live in equilibrio tra poesia e tecnica. Il noto sassofonista, figlio d’arte di primissima scelta, sarà accompagnato da Adam Rogers, Scott Colley e Nate Smith che insieme formano il “guitar quartet”.

 

sabato spazio ai due grandi omaggi a Billie Holiday e Frank Sinatra: dopo Cassandra Wilson “’incantatrice del Mississippi”, luci puntate su Robert Davi – il cattivo di James Bond convertitosi alla canzone – canterà per la prima volta in Italia in esclusiva per Pescara Jazz. 

 

 

 

PROGRAMMA COMPLETO
dei concerti in programma al Teatro d’Annunzio, inizio spettacoli ore 21,15

Poltronissime 30€, Poltrone 25€, Gradinate 15€
Previsto carnet per le tre serate a 70, 60 oppure 40 euro.

 

Venerdi 17
Bobby McFerrin con special guests 
La voce di Bobby McFerrin combina jazz, classica, etnica, folk attraverso idee originali e una personalità in grado di trovare sintesi sempre efficaci. Il palco del Teatro D’Annunzio lo vedrà impegnato in un progetto trasversale con pianoforte, contrabbasso e quartetto d’archi: un ulteriore passo verso una musica integrata e universale, convergenza di tutte le possibili influenze stilistiche di McFerrin e del senso di gioia e di condivisione e di grazia emotiva che cerca attraverso l’espressione artistica.

 

a seguire

Ravi Coltrane Guitar Quartet
Ravi Coltrane aggiunge con questa formazione una nuova freccia al suo arco espressivo: insieme a tre jazzisti di altissimo valore come Adam Rogers, Scott Colley e Nate Smith, punta direttamente alla sintesi tra suono e tecnica, tra intensità e strutture complesse, con l’obiettivo di arrivare ad una musica capace di tenere insieme questi elementi in modo coerente quanto gradevole all’ascolto.

 

Sabato 18 – THE FRANK SINATRA AND BILLIE HOLIDAY CENTENNIAL

Cassandra Wilson “Coming forth by day”
Cassandra Wilson offre una rilettura tutt’altro che scontata o imitativa del repertorio di Billie Holiday: un approccio sfaccettato con l’intenzione di dar vita ad una visione estetica allo stesso tempo radicale, avvincente, mai scontata, dove confluiscono tradizione e modernità, suoni provenienti da contesti espressivi differenti. Una visione dove emergono, tra le altre suggestioni, la storia della vocalità afroamericana e la forza del blues

 

 

a seguire

Robert Davi: On the road to Romance in esclusiva nazionale, per la priva volta in Italia

Robert Davi, celebre come “cattivo del cinema”, è apprezzato dalla critica e dal pubblico anche per le sue qualità di cantante. Davi è stato per anni amico di Sinatra. Con un gruppo di musicisti diretti da Randy Waldman (per anni pianista dello stesso Sinatra), dedica un recital serata alle canzoni e ai ricordi del grande artista. Robert Davi fa rivivere il repertorio di The Voice tanto attraverso la chiave romantica, quanto per mezzo della capacità di tradurre in maniera plastica il sogno americano.

 

 

Domenica 19 – TWO BASS HIT

Ron Carter Foursight: Dear Miles
Ron Carter è stato il contrabbassista del Secondo Quintetto di Miles Davis: Dear Miles, il suo omaggio al grande trombettista, si concretizza  con un quartetto dalla chiara essenza ritmica, grazie all’incontro del pianoforte e del contrabbasso con la batteria e le percussioni. Riferimento sicuro per il jazz moderno, resta uno dei musicisti più autorevoli del panorama internazionale

 

a seguire

Dave Holland – Chris Potter – Lionel Loueke – Eric Harland

Dave Holland ha affiancato Miles Davis alla fine degli anni sessanta, nel primo periodo elettrico del trombettista, dopo un incontro avvenuto nei jazzclub più rinomati della capitale inglese. Da quel momento, e sono oltre quarant’anni ormai, il contrabbassista non ha mai smesso di sorprendere con progetti interessanti, innovativi in molti casi, e sempre originali. Pescara Jazz lo accoglie di nuovo alla guida, questa volta, di un quartetto “all-star” con il sassofonista Chris Potter, il chitarrista Lionel Loueke e il batterista Eric Harland.

 

 

BIGLIETTERIE PEFEST

(dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 19.30)
STM – Via Liguria 085/4221463
Teatro d’Annunzio – Lungomare Colombo 085/6920057
La sera degli spettacoli ai botteghini del teatro dalle 20.30

Inoltre TICKETONE e CIAOTICKETS, online e nei punti vendita del circuito

 

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