In questi giorni, in maggioranza, si sta consumando una squallida guerra tra fazioni politiche con l’unico scopo di acquisire potere e poltrone, infischiandosene totalmente dei bisogni della cittadinanza.
È resuscitato anche Gianni Chiodi, il quale ha ancora il coraggio di parlare, criticando la Giunta comunale, nonostante sia oramai noto che non abbia fatto assolutamente nulla per la propria città durante il mandato da Governatore dell’Abruzzo e che abbia, inoltre, lasciato al Comune di Teramo circa 400.000 euro annui di debiti (fino al 1° Gennaio 2026) per i famosi derivati da lui contratti.
Noi del Movimento 5 Stelle, invece, siamo qui dopo un anno dalle elezioni a fare il resoconto delle nostre proposte in favore dei cittadini.
Il quadro che esce fuori dalla nostra analisi è di un’Amministrazione completamente senza idee, con 9 Assessori assolutamente inutili e gran parte dei quali privi di qualsiasi capacità e competenza in relazione al ruolo che rivestono.
In un anno abbiamo presentato circa 18 proposte tra mozioni ed ordini del giorno. Le più importanti sono:
- Progetto Decoro Urbano: per le segnalazioni del degrado urbano via web.
- Rimborsi alle famiglie per la mancata erogazione del servizio scuolabus.
- Realizzazione di bicistazioni all’interno del territorio comunale.
- Pubblicazione on line delle registrazioni dei Consigli comunali e delle Commissioni.
- Modifica dei criteri per l’utilizzo del Bike Sharing per agevolare il turismo in bicicletta.
- Avvio di una consultazione popolare per scegliere il futuro della Teramo Ambiente.
- Taglio del 20% della Tariffa sui rifiuti.
- Istituzione dell’Assegno civico: dare un piccolo stipendio a giovani e disoccupati teramani.
- Istituzione del Baratto Amministrativo: sgravi sulle tasse in cambio di lavori socialmente utili.
- Istituzione di un gruppo di lavoro sulla promozione di turismo e commercio.
Queste proposte, di cui alcune erano totalmente gratuite e per le altre avevamo anche trovato le coperture finanziarie tramite il taglio degli sprechi e la ridistribuzione delle risorse, sono state TUTTE BOCCIATE senza una motivazione valida dalla maggioranza che ogni volta accampava le scuse più fantasiose.
A fine luglio si dovrà approvare il Bilancio di previsione 2015 ed in quella sede, attraverso una ferma opposizione, continueremo a chiedere il taglio del numero degli Assessori e dei loro stipendi e lo stanziamento di fondi per i servizi primari ed indispensabili dei teramani come ad esempio il rifacimento dei manti stradali.
I soldi infatti ci sono e riportiamo qui, a mero titolo esemplificativo, alcune somme che l’Amministrazione ha a disposizione:
- Canoni non ricognitori relativi al 1° e 2° tronco del metanodotto della S.g.i. S.p.a.
- Circa 140.000 euro che il Comune dovrà incassare dalla curatela fallimentare Zona Ex Villeroy.
- 1.000.000 Euro di risparmi sui pre-pensionamenti del personale comunale.
- 900.000 Euro liberati dalla rinegoziazione dei mutui con la Cassa Depositi e Prestiti.
È ormai chiaro che al Sindaco Brucchi dei cittadini teramani non importi veramente nulla e che stia solamente cercando di mantenere a galla un’Amministrazione oramai al capolinea.
Fabio Berardini – Movimento 5 Stelle Teramo