Mondo d’Autore sezione estiva 2015: cinque incontri dedicati alla cultura abruzzese

 

Torna puntuale per il terzo anno consecutivo la sezione dedicata a “Giuseppe Di Domenicantonio” tutta concentrata sulla ricca e variegata tradizione abruzzese, che Mondo d’Autore ancora una volta esplorerà grazie al contributo di antropologi e storici con lunghi anni di ricerca sul campo al loro attivo. Il primo appuntamento consisterà in una piccola incursione insieme all’antropologo Luigi Lombardi Satriani al di là dei confini regionali verso la Calabria, i cui antichi suoni tradizionali saranno risvegliati dalla musica dal vivo del gruppo “Antiche ferrovie calabro-lucane”.

Dopo la densa edizione invernale “Le Primavere rubate” sul tema delle primavere arabe che ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Lucia Goracci (inviata di Rainews24), Salvatore Natoli (filosofo) e Marco Ansaldo (vaticanista e firma de La Repubblica), la sezione estiva si svolgerà in 5 date tra luglio e agosto (in allegato il programma completo).
Tutti gli appuntamenti si svolgeranno alle 21.30 nella Sala Marchesale
Durante lo svolgimento delle iniziative sarà possibile visitare la mostra della pittrice Annunziata Scipioni a cura della Casa della Cultura “Carlo Levi”.

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MONDO D’AUTORE 

SEZIONE DI ABRUZZESISTICA “GIUSEPPE DI DOMENICANTONIO”

Oltre l’Abruzzo. La Calabria: il tempo delle feste, le feste del tempo
Sabato 25 Luglio 2015
Conversazione con Luigi Lombardi Satriani (antropologo), a cura di Alessandra Gasparroni (antropologa) e intermezzi musicali del gruppo Antiche ferrovie calabro-lucane.

Il culto di San Nicola in Abruzzo
Martedì 28 Luglio 2015
Conversazione con Emiliano Giancristofaro (etnologo e storico), a cura di Maria Rosaria La Morgia (giornalista RAI e scrittrice) e intermezzi musicali del gruppo I DisCanto.

Le Madonne arboree
Venerdì 31 Luglio 2015
Conversazione con Alessandra Gasparroni (antropologa), a cura di
Germana Goderecci (operatrice culturale) e con intermezzi musicali di Andrea Castelfranato (chitarrista).

Lettere dal manicomio di Teramo: la disperazione degli esclusi
Martedì 4 Agosto 2015
Conversazione con Anna Carla Valeriano (scrittrice), a cura di Costantino Di sante (storico), con letture di Anna Florà e intermezzi musicali di Paolo Buconi (violinista).

Storie di coraggio e libertà: la Resistenza civile delle genti d’Abruzzo
Venerdì 7 Agosto 2015
Conversazione con Maria Rosaria La Morgia (giornalista RAI e scrittrice) e con Mario Setta (storico), a cura di Costantino Di sante (storico) e con intermezzi musicali del gruppo Casa del vento.

 

Mondo d’autore

 

 

 

Progetto culturale nato nel 2011 per iniziativa della Dott.ssa grazia Faillace, Direttrice della Bibilioteca G. D’Annunzio di Sant’Omero, Mondo d’Autore giunge quest’anno alla quinta edizione con “Primavere rubate”. Inento della manifestazione è quello di condurre il pubblico all’approfondimento di temi impegnativi, ma urgenti e cruciali per la comprensione del mondo che ci circonda. Ad accompagnarlo lungo questo terreno accidentato sono chiamati esperti, ricercatori, persone eminenti del mondo della cultura, impegnati ciascuno nel proprio campo nello studio attento del problema.

L’edizione del 2011, dal titolo “Inchiostro Rosa”, ha affrontato in tre incontri alcune problematiche dell’universo femminile ospitando l’astrofisica Margherita Hack, la senatrice Lidia Menapace, la scrittrice Gabriella Kuruvilla e la giudice del Tribunale dell’Aquila Armanda Servino.

La seconda edizione, nel 2012, è stata articolata in tre sezioni: la prima, “Morire di pace”, ha affrontato in tre appuntamenti il tema della guerra con l’intervento della presidente di Emergency Cecilia Strada, la giornalista di Rai3 Lucia Goracci, lo scrittore Erri De Luca e Yousef Salman, delegato della Mezza Luna Rossa Palestinese in Italia. La seconda sezione, “Semi di pace”, ha coinvolto gli alunni delle scuole medie in un progetto di lettura.

L’edizione 2013, dal titolo “Senza confine”, ha dato spazio alle storie di tre popoli senza terra, i sarawi, gli ebrei e i rom, raccontate dallo scrittore Moni Ovadia, Santino Spinelli, Roberto Vecchioni e Deborah Dirani, giornalista del Sole 24 Ore.

La scorsa edizione, infine, ha voluto esaminare le cause e i risvolti dell’attuale crisi economica, dalla relazione con la criminalità organizzata alla vicenda che ha colpito la Grecia. Sono intervenuti il filosofo Umberto Galimberti, il giudice Nicola Gratteri, l’economista Fiorella Kostoris e molti altri.

Si è appena chiusa la sezione invernale del 2015 dedicata alle Primavere arabe, a cui hanno preso parte come relatori, tra gli altri, il filosofo Salvatore Natoli, la giornalista di Rainews24 Lucia Goracci e il giornalista di Repubblica Marco Ansaldo.

Le ultime due edizioni sono state completate da una sezione estiva dedicata all’abruzzesistica, in cui antropologi di chiara fama come Emiliano e Lia Giancristofaro, Adriana Gandolfi e Alessandra Gasparroni hanno dato un prezioso contributo alla scoperta dei riti e delle tradizioni della terra d’Abruzzo.

MONDO D’AUTORE 2015

Sezione di abbruzzesistica “Giuseppe di Domenicantonio”

 

Schede dei relatori

 

 

Oltre l’Abruzzo. La Calabria: il tempo delle feste, le feste del tempo

Sabato 25 luglio, ore 21.30

 

Luigi Lombardi Satriani

Antropologo

 

Studioso di folklore, religiosità popolare e cultura contadina, Luigi Maria Lombardi Satriani è nato a Porto Salvo, si è laureato in Scienze Politiche e ha ottenuto la libera docenza in antropologia culturale insegnando in numerose università italiane, tra cui quelle di Napoli, di Messina e della Calabria, dove ha anche ricoperto il ruolo di preside della Facoltà di Lettere e Filosofia e di presidente dell’Associazione Italiana per le Scienze Etnoantropologiche (AISEA). Presso La Sapienza di Roma è stato professore ordinario di Etnologia e ha al suo attivo diverse docenze in università straniere (tra cui quella di Austin in Texas e di San Paolo di Brasile).

È stato Senatore della Repubblica nella XIII Legislatura, dal 1996 al 2001, e membro della Commissione Cultura del Senato e della Bicamerale sull’organizzazione mafiosa e sulle realtà criminali. Collabora con le maggiori riviste scientifiche e i più importanti quotidiani nazionali italiani. Attualmente dirige Voci. Semestrale di Scienze Umane, rivista che lui stesso ha fondato nel 2004, e tiene corsi e seminari presso l’Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa di Napoli.

Tra le sue opere principali, molte delle quali tradotte in altri paesi, ricordiamo:

  • Antropologia culturale e analisi della cultura subalterna (1985); 
  • Folklore e profitto (1973); 
  • Il silenzio, la memoria e lo sguardo (1983);
  • Un villaggio nella memoria (1984, Premio Sila);
  • Lo sguardo dell’angelo. Linee di una riflessione antropologica sulla società calabrese (1992);
  • Il volto degli altri. Aids e immaginario (1995);
  • Madonne pellegrini e santi. Itinerari antropologici-religiosi nella Calabria di fine millennio (2000);
  • Il sogno di uno spazio. Itinerari ideali e traiettorie simboliche nella società contemporanea (2004).

 

 

Antiche ferrovie calabro-lucane

Gruppo musicale

 

Il gruppo Antiche Ferrovie Calabro-Lucane è nato nel 2009 su un progetto di Ettore Castagna, musicista e ricercatore nonché protagonista di precedenti importanti esperienze in ambito etno-acustico. Già fondatore del gruppo Re Niliu (1979-2002), e di Nistanimera (2002-2008) (gruppo dedicato all’antica musica dei greci di Puglia e Calabria), con le Antiche Ferrovie Calabro-Lucane ha raccolto la partecipazione di grandi talenti del genere etno-musicale meridionale: Domenico Micu Corapi (voce e chitarre), Giuseppe Ranieri, continuatore di una vera e propria dinastia di leggendari suonatori a chiave delle Serre catanzaresi, e Gianpiero Nitti, attento ripropositore del suono calabrese e lucano all’organetto.

Il gruppo esegue un repertorio affascinante e poco conosciuto, che è quello delle montagne al centro della Calabria: dallo Zomero, alle Serre, alla Sila.
Gli strumenti sono necessariamente quelli del mondo contadino e pastorale di quest’area: zampogna a chiave, ciaramella, lira, chitarra battente, rullante e grancassa. Il sound è antico, evocativo e contemporaneamente divertente e coinvolgente.

 

 

Il culto di San Nicola in Abruzzo

Martedì 28 luglio, ore 21.30

 

Emiliano Giancristofaro

Etnologo e storico

24 luglio, ore 21:00

 

Emiliano Giancristofaro (Lanciano, 1938), studioso di etnologia, giornalista, docente di Storia e Filosofia e titolare di contratto per l’insegnamento di Storia delle Tradizioni Popolari presso l’Università di Chieti, è oggi membro del direttivo della Deputazione Abruzzese di Storia Patria e caporedattore della Rivista Abruzzese, rassegna trimestrale di cultura fondata nel 1948, di cui è stato direttore dal 1963 al 2000. Negli anni ’60 è stato co-fondatore della prima sezione abruzzese di Italia Nostra (di cui sarà presidente regionale dal 1994 al 2003). Assieme a Beniamino Rosati, Corrado Marciani, Antonino Di Giorgio ed altri, condusse l’opposizione popolare all’insediamento dell’industria petrolchimica in Valdisangro e la battaglia per la salvaguardia dell’abbazia di San Giovanni in Venere. Ha collaborato con la rivista di etnologia Lares e dal 1972 al 1994 è stato direttore editoriale della casa editrice lancianese Rocco Carabba. Ha donato la sua raccolta di materiale audiovisivo sulle credenze del popolo abruzzese alla Biblioteca Comunale di Lanciano. Tra i suoi lavori sul folklore (alcuni pubblicati da Electa, Mondadori e Bulzoni):

  • Il mangiafavole, inchiesta diretta sul folklore abruzzese (1971);
  • Totemajje, viaggio nella cultura popolare abruzzese (1978);
  • Tradizioni Popolari d’Abruzzo (1997).

Si è occupato dell’emigrazione abruzzese, cui ha dedicato il volume Cara moglia (1984), oltre che di inchieste e documentari sulle comunità abruzzesi all’estero. Nel 2005 la sua attività di studioso è stata premiata dalla Camera di Commercio di Chieti con il riconoscimento speciale per “Fedeltà al Lavoro e al Progresso”.

 

 

DisCanto

Gruppo musicale

 

www.discanto.net

Il gruppo si riunisce attorno alla figura di Michele Avolio, da oltre trent’anni cantore e custode della tradizione popolare abruzzese. Il materiale di ricerca è in parte ereditato dal gruppo musicale “Vico del Vecchio”, attivo dal 1976 al 1995, ma viene riproposto in una forma originale che fonde arie, testi ed espressioni della tradizione orale con le sonorità di strumenti come chitarra, bouzouki, mandola, violino, violoncello, fisarmonica, percussioni, clarinetti, zampogne. Il loro repertorio include: canti tradizionali abruzzesi; canti tradizionali del meridione italiano;
canzoni d’autore in dialetto abruzzese; musica etnica di diversa provenienza.

Centinaia i concerti dal 1995 ad oggi che hanno visto i DisCanto partecipare a svariate rassegne e manifestazioni culturali, artistiche e gastronomiche in Italia, Francia, Svizzera, Germania, Olanda e USA.

 

 

Le Madonne arboree

Venerdì 31 luglio, ore 21.30

 

Alessandra Gasparroni

Antropologa

28 luglio, ore 21:00

 

Alessandra Gasparroni è nata e vive a Teramo. Ha conseguito la laurea in Lettere moderne con indirizzo demoetnoantropologico, campo in cui è ricercatrice.

Ha collaborato con la cattedra di Sociologia della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Teramo e con la cattedra di Storia delle tradizioni popolari della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti, dove è stata titolare di moduli integrativi alla Cattedra di Antropologia culturale presso la Facoltà di Scienze Sociali.

In Abruzzo e nelle Marche ha svolto diverse indagini sulla devozione popolare, i costumi e l’oreficeria tradizionale, lo studio delle abitazioni e il cibo.

È socia della Deputazione Abruzzese di Storia Patria e dell’AISEA (Associazione Italiana per le Scienze Etnoantropologiche).

Tra le sue numerose pubblicazioni:

  • ·         Costumi e ori d’Abruzzo (1996);
  • ·         Uomini e case (1997);
  • ·         Abruzzo. Itinerari nella memoria (2002) (per cui ha ricevuto il Premio Scanno – Tradizioni Popolari, 2002);
  • La Settimana Santa a Teramo (2005).

Curatrice della collana Farfalle per l’Università della terza età di Giulianova, insieme agli studenti ha scritto I cibi rituali nello spazio della memoria (2002), C’eravamo tanto amati(2006), Ritratti di famiglia (2008), Non è vero ma ci credo… L’universo magico nel ricordo (2011).

 

 

Andrea Castelfranato

Chitarrista, curerà gli intermezzi musicali

 

 

Lettere dal manicomio di Teramo: la disperazione degli esclusi

Martedì 4 agosto, ore 21.30

Annacarla Valeriano

Scrittrice

 

Annacarla Valeriano è assegnista di ricerca di Storia contemporanea all’Università degli Studi di Teramo. Le sue attività di ricerca si concentrano sulla storia sociale, sulla storia della psichiatria e sull’impiego delle fonti audiovisive nella storia. Nel 2004 ha contribuito a fondare l’Archivio audiovisivo della memoria abruzzese dell’Università di Teramo.

È autrice del volume Ammalò di testa. Storie del manicomio di Teramo (1880 – 1931).

 

Paolo Buconi

Violinista, curerà gli intermezzi musicali

 

 

Storie di coraggio e libertà: la Resistenza civile delle genti d’Abruzzo

Venerdì 7 agosto, ore 21.30

 

Maria Rosaria La Morgia

Giornalista RAI e scrittrice

 

Maria Rosaria La Morgia, giornalista professionista, si è laureata in Filosofia presso Università La Sapienza Roma e nella stessa sede ha conseguito un diploma in Tecniche dell’Informazione.

Dal 1978 lavora in Rai, dopo aver vinto il concorso come programmista e regista, per la cui sede abruzzese dal 1979 al 1988 ha realizzato inchieste e documentari.

Dal 1988 lavora come giornalista nella redazione abruzzese di Rai TgrAbruzzo. Dal 1991 al 1993 ha lavorato al Tg2 nella redazione Cronaca. Ha collaborato con diversi importanti quotidiani, anche nazionali (Il Mezzogiorno, Paese Sera, Il Messaggero), e con numerose riviste.

Dal 2003 al 2005 è stata presidente dell’Istituto Cinematografico dell’Aquila La Lanterna Magica.

È tra le fondatrici dell’associazione per la cultura delle donne Margaret Fuller impegnata nella valorizzazione del pensiero, delle attività e della presenza femminile nella società attraverso percorsi di riflessione, iniziative pubbliche, dibattiti.

Dal 2012 è presidente dell’associazione Il Sentiero della Libertà di Sulmona, un’iniziativa nata per ricordare la resistenza abruzzese e il faticoso cammino che, nell’inverno tra il 1943 e il 1944, conduceva i soldati fuggiti dal campo di prigionia di Fonte d’Amore verso le linee alleate, sull’altro versante della Maiella.

 

 

Mario setta

Storico

 

Mario Setta ha studiato Filosofia e Sociologia a Bologna;  ex sacerdote, è stato sospeso dall’esercizio pastorale per aver affrontato tematiche scomode per la Chiesa, dal divorzio all’aborto alla politica. Entra così nella scuola pubblica come docente al liceo scientifico di Sulmona e coltiva contemporaneamente gli studi di storia e filosofia.

Tra le sue pubblicazioni ricordiamo:

  • Cristo ha le mani sporche (1967);
  • Il cielo della libertà sulla terra di Celestino (1992);
  • Autobiografia di una partigiana: Iride di Sulmona (1996);
  • La storia in paese: Villalago (2004);
  • Quella strana alleanza: libri inglesi sulla resistenza abruzzese (2006);
  • La resistenza umanitaria in Abruzzo (2006);
  • Il volto scoperto (2011), autobiografico.

 

Casa del vento

Gruppo musicale

 

Gruppo di Arezzo di matrice folk e rock, composta da:

  • ·         Luca Lanzi – voce, chitarra acustica e banjo
  • ·         Sauro Lanzi- fisarmonica, tromba, trombone e thin whistle
  • ·         Massimiliano Gregorio-bassi
  • ·         Fabrizio Morganti– batteria e percussioni
  • ·         Andreas Petermann– violino
  • Riccardo Dellocchio– chitarra elettrica, dobro e steel guitar

Ha pubblicato sei album e collaborato con molti grandi artisti di statura internazionale, tra cui Patty Smith.

Tutte le informazioni su www.casadelvento.eu