Roma – Il piano olivicolo nazionale è legge dello Stato dopo l’approvazione definitiva, quest’oggi, da parte dell’Aula di Palazzo Madama. “Le imprese olivicole potranno ora contare sui 32 milioni di Euro di sostegni al settore decisi dal Parlamento italiano”, riferisce David Granieri, presidente di Unaprol che aggiunge: “si tratta di un provvedimento che era partito con una proposta del Governo ed una dotazione di 20 milioni di Euro e che poi l’Aula di Montecitorio aveva migliorato approvando l’emendamento Mongiello, della Commissione Agricoltura, che aveva elevato a 32 milioni di Euro i sostegni al settore, riempiendo di contenuti l’articolato normativo, confermato – oggi – dal voto del Senato”. Ora la sfida si sposta sul piano della concertazione con le regioni che potrebbero decidere di moltiplicare i vantaggi per le imprese allineando i fondi dei vari PSR a quelli del Piano Olivicolo Nazionale.
“Si tratta di una scelta intelligente”, ha poi aggiunto Granieri, che afferma “siamo di fronte ad una rinnovata e maggiore sensibilità delle Istituzioni nei confronti del settore olivicolo, che con questo provvedimento hanno ribadito, come in passato, il valore strategico economico, sociale, ambientale e di tutela dal dissesto idrogeologico dell’olivicoltura nell’ambito del sistema agroalimentare nazionale”.
Roma, 2 luglio 2015
L’olivicoltura italiana in cifre
- la produzione mondiale di olio da olive (3 milioni di tonnellate circa) si concentra nell’Unione europea a livello europeo
- l’Italia detiene una quota pari al 20% dell’intera produzione comunitaria.
- 43 designazioni di origine nell’olio di cui 42 dop e una igp
- 900.000 aziende agricole
- 1 milione di ettari coltivati ad olivicoltura
- 1,4 miliardi di € circa il valore alla pianta delle olive
- 3 miliardi di € il valore del fatturato generato dalla fase industriale della filiera pari al 3% del fatturato totale dell’industria agroalimentare
- 2° produttore mondiale di olio di oliva in generale
- 673 confezionatori
- 2624 confezionatori con frantoio
- 3760 frantoi
- 350 tipi di cultivar diverse
- Italia è la banca mondiale della genetica olivicola
- 50 milioni le giornate di assunzione di manodopera agricola
- 170 mila ettari coltivati a biologico, al 12% della SAU olivicola nazionale
- 3° produttore europeo di olive da tavola (88mila ton. pari al 3% della produzione nazionale di olive)
- Unaprol Il più rappresentativo consorzio di olivicoltori Italiano a livello europeo e mondiale
- 190 mila imprese associate in Italia rappresentate in organizzazioni economiche territoriali
- Il 44 % della rappresentanza tra le OOPP del settore con 262 mila ettari in produzione di qualità
- 700 filiere e 7000 aziende in tracciabilità
- La più grande rete di tracciabilità e monitoraggio olivicolo a livello europeo