“Organizzare e Comunicare l’emergenza nella Pubblica Amministrazione” Strategie e azioni per costruire la resilienza Prefazione di Luca Mercalli
Rimini, 14 luglio 2015 – Roma, Napoli, Modena, Salerno, Sarno, San Miniato, Genova, L’Aquila. Sono diverse migliaia gli sfollati dei tanti centri italiani che negli ultimi decenni hanno subito danni ingenti a causa delle calamità naturali e del dissesto idrogeologico.
Se a questo dramma si aggiungono i costi di gestione delle emergenze, si comprende bene come il tema della pianificazione e della organizzazione sia strategico per gli enti locali italiani, che continuano a difettare nella programmazione di corrette strategie di prevenzione nella gestione dell’emergenza.
I fatti di cronaca degli ultimi anni, infatti, hanno messo sul banco degli imputati la Pubblica Amministrazione e la sua cronica inadeguatezza nel procedere a una corretta analisi del rischio.
Ogni anno in Italia, secondo i dati della Protezione civile, la mancanza di prevenzione costa al Paese circa 3 miliardi di euro. Negli ultimi 40 anni in Italia sono stati spesi oltre 140 miliardi, un prezzo altissimo che viene pagato soprattutto in termini di risorse non investite per lo sviluppo economico, per promuovere interventi di prevenzione del dissesto, e azioni di formazione e sensibilizzazione dei cittadini e della pubblica opinione.
Il libro del docente di Comunicazione di crisi aziendale all’Università di Teramo, Stefano Cianciotta – il primo del suo genere in Italia – dal titoloOrganizzare e Comunicare l’emergenza nella Pubblica Amministrazione, pubblicato da Maggioli, costituisce l’occasione per discutere della necessità di pianificare e adottare misure di prevenzione, di informazione ed educazione capillari ai cittadini in cui istituzioni scientifiche, Protezione civile, Forze Armate e amministrazioni locali devono svolgere un ruolo coordinato con la partecipazione attiva e consapevole delle popolazioni e dei media.
Solo così, come accade negli Usa e in Giappone, Paesi all’avanguardia nell’elaborazione di strategie di comunicazione del rischio, concetti come resilienza, reputazione, prevenzione diventeranno anche in Italia patrimonio delle comunità civiche.
La mancanza di organizzazione, infatti, si riflette in Italia anche sulle azioni di comunicazione e di informazione, che peccano ancora per l’assenza di una cabina di regia ordinata, e per una generale riluttanza a investire sulla cultura del rischio nella Pa italiana, quella stessa cultura che invece ha originato un patrimonio straordinario di resilienza in Europa (si veda il caso di Rotterdam) e nella stessa New York dopo l’attentato dell’11 settembre 2001.
Se poi si pensa che, come afferma Legambiente in un recente Rapporto, solo tre Comuni su cento informano in Italia i cittadini su come prevenire e arginare i rischi, il quadro diventa ancora più preoccupante, perché è una ulteriore evidenza di quanta stradaci sia ancora da fare nel nostro Paese sul tema della informazione e della cultura del rischio.
La prefazione del volume è stata scritta da Luca Mercalli, autore e conduttore del programma televisivo di Rai Tre Scala Mercalli, che ha avuto il merito di sdoganare sulla televisione pubblica i concetti di cui parla il libro di Cianciotta.
La presentazione del volume avverrà a Roma il prossimo 16 luglio nella Sala conferenze di Utopia, Società di Relazioni Istituzionali e Comunicazione, in Via di Santa Maria in Via, 12, dietro alla Galleria Alberto Sordi.
Dopo l’introduzione di Pietro Paganini, Presidente del Think Tank Competere, discuteranno con l’autore del libroCamillo Scoyni, Autore della trasmissione Rai Uno Mattina, Tonia Cartolano, Inviata di Sky Tg24, Riccardo Rizzotto, Responsabile attività con i media della Marina Militare, Gerardo Cervone, Responsabile Comunicazione istituzionale Ministero della Difesa, Michele Fina, Consigliere di amministrazione di Ispra (Istituto Superiore Protezione e Ricerca ambientale), Christian Corsi, Docente di Comunicazione d’impresa all’Università di Teramo,e Andrea Camaiora, Strategy Politics Image Newsmaking.
Interverrà alla presentazione anche Giovanni Legnini, Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura.
Stefano Cianciotta
Giornalista economico, Fellow del Think Tank Competere, insegna attualmente Comunicazione di Crisi aziendale alla Facoltà di Scienze della Comunicazione di Teramo.