RICHIAMI VIVI, BRAMBILLA: “VOTO IN SENATO UN PASSO VERSO L’ABOLIZIONE”

 

“Con lo storico voto di questa mattina in Senato si compie un importantissimo passo avanti verso la cancellazione di una barbarie inaccettabile all’alba del XXI secolo: l’utilizzazione di richiami vivi per la caccia”. Lo ha detto oggi l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente. Ricorda l’ex ministro: “Il testo approvato a palazzo Madama, in risposta ad una procedura di infrazione aperta contro l’Italia, mette definitivamente fuori legge l’uso di reti e trappole per la cattura di uccelli migratori da destinare a richiami. Nel 2014 il governo Renzi aveva cercato di “salvare” in parte questa pratica, ma la determinazione della commissione europea ha costretto esecutivo e maggioranza a fare marcia indietro, introducendo di fatto il divieto di cattura. Il destino degli uccelli impigliati nelle reti era terribile: aperti con una lametta per determinarne il sesso, spennati e rinchiusi in gabbie minuscole e mantenuti al buio, per sfalsarne i ritmi biologici, costringerli a “cantare” nella “falsa primavera” della stagione venatoria e attirare così nuove prede”.

“Abbiamo conseguito una parziale vittoria”, commenta l’on. Brambilla. “Ora la nostra battaglia continua per porre fine anche anche all’utilizzazione di uccelli “da richiamo” provenienti da allevamento. Sappiamo di avere dalla nostra parte l’opinione pubblica italiana, letteralmente nauseata da queste efferatezze medievali”.