Riguardo gli articoli apparsi oggi su diversi media locali riguardanti la pressione fiscale che, secondo lo studio di CNA nazionale dal titolo “Comune che vai tassa che trovi”, vedrebbe le imprese rosetane tra le più penalizzate in Abruzzo, il Sindaco di Roseto degli Abruzzi, Enio Pavone, chiede a chi ha redatto questa classifica di conoscere gli elementi, i dati oggettivi, le tipologie di imposte e le tasse prese in esame perché “riteniamo che si sia fatta abbastanza confusione tra le imposte che le imprese pagano allo Stato, e che costituiscono gran parte dell’imposizione fiscale, e i tributi comunali che questa Amministrazione, sin dal suo insediamento nel 2011, non ha mai incrementato, IMU a parte, visto che si tratta di un’imposta nata negli ultimi anni e di cui una cospicua parte torna allo Stato centrale”.
“Pertanto – conclude il primo cittadino rosetano – prima di potermi esprimere in maniera compiuta sulla questione chiedo alla CNA nazionale di diffondere i dettagli della suddetta indagine e, una volta ottenuti, mi dichiaro pronto ad un incontro pubblico su questi temi perché ritengo che far uscire dei numeri in cui si parla di un incremento del 70% delle imposizioni alle imprese, dal 2011 a oggi, sia totalmente falso e privo di ogni fondamento”.
Roseto 28/07/2015