SUI SOCIAL IMPERA LA GARA ALLA PATERNITA’ DEL REFERENDUM ABROGATIVO ANTI TRIVELLE, IL M5S SMENTISCE TUTTI E MOSTRA LE CARTE
MARCOZZI “LO ABBIAMO PROPOSTO A SETTEMBRE 2014 CON LA RISOLUZIONE PRESENTATA IN CONSIGLIO REGIONALE”
Attuare un referendum abrogativo anti trivelle per impedire ciò che viene reso possibile dall’attuazione del decreto sblocca Italia sulle regioni adriatiche, con particolare riferimento all’Abruzzo, è questa la notizia che qualche giorno fa il Presidente D’Alfonso ha annunciato in pompa magna a margine della sua partecipazione alla plenaria del Comitato delle Regioni Ue, all’Europarlamento a Bruxelles.
Un referendum abrogativo ‘anti-trivelle’ proposto, secondo il Presidente della Giunta regionale, dell’assessore abruzzese all’ambiente, Mario Mazzocca.
Peccato che, quella che il Presidente D’Alfonso vende come idea dell’Assessorato all’ambiente Mario Mazzocca è invece un’idea del M5S contenuta nella Risoluzione presentata il 30 settembre 2014 ed approvata dal consiglio regionale.
Fin qui, normale amministrazione, poiché capita spesso che un’idea dell’opposizione a 5 stelle venga fatta propria, con mezzi più o meno leciti, ma quello che diverte è la corsa sui social per la paternità della proposta che abbiamo visto tra Sel, Maurizio Acerbo (ex Rifondazione) e altri esponenti di associazioni ambientaliste.
“Ci fa piacere che le nostre idee siano così buone che addirittura si inneschi una “gara” a chi lo ha proposto prima” spiega Sara Marcozzi firmataria della Risoluzione contro lo sblocca Italia presentata in Regione già nel mese di settembre scorso, “la proposta del referendum era contenuta nella risoluzione, come dimostra il documento datato 30 SETTEMBRE 2014 (la parte interessata è in allegato) , ci spiace smentire il Presidente D’Alfonso, L’Assessore Mazzocca e Maurizio Acerbo in un sol colpo. Le parole se non sono supportate da carte rimangono annunci” continua la Marcozzi “la nostra risoluzione in versione integrale, come ogni atto proposto dal M5S è ben visibile sul nostro sito ed è assolutamente fruibile da parte di tutti i giornalisti o curiosi che vogliono verificarla”.
link per visualizzare e scaricare la versione integrale della Risoluzione presentata dal M5S ed approvata dal Consiglio Regionale