Teramo. Lost for Italy/persi per l’Italia. Cinque ragazzi arrivati sul Gran Sasso dopo 350 chilometri a piedi per “unire i popoli dell’Appennino

 

 

 

Una bella storia di “cittadinanza attiva” come l’ha definita il presidente  Di Sabatino accogliendoli in Consiglio provinciale, questo pomeriggio.

 

Cinque ragazzi toscani – Emanuele Dolfi, Lapo Terenzi, Enrico Fiordiponti, Viola Settesoldi, Lorenzo Fiordiponti –  provenienti da un piccolo paese dell’Appennino, Borselli nel comune di Pelago, hanno attraversato a piedi mezza Italia  per sensibilizzare le popolazioni delle aree interne con un messaggio: “Dobbiamo fare rete per far sopravvivere la cultura e l’identità delle popolazioni locali, valorizzando luoghi e patrimoni ambientali” come hanno dichiarato davanti ai consiglieri: “Ci auguriamo che le Regioni e le Province comprendano che i piccoli comuni delle aree interne sono una ricchezza e vanno aiutati e salvaguardati. Nel nostro comune dopo l’arrivo della rete internet siamo passati da cento a duecento abitanti”. 

 

Intanto hanno creato un sito http://www.lostforitaly.it/ e una pagina

facebook  https://www.facebook.com/pages/Lost-For-Italy-Persi-per-litaliadove è possibile leggere la loro storia e il racconto quotidiano della loro avventura.

 

Il presidente Renzo Di Sabatino li ha incontrati oggi a Pietracamela, dove si trovava per un sopralluogo, e li ha invitati a partecipare alla seduta  odierna del Consiglio. “Faremo tesoro della vostra esperienza che è davvero un grande esempio di impegno civile” 

 

 

Teramo 29 luglio 2015