Un mito italiano per le vie di Atri: “La vespa, D’Ascanio, l’ingegno”
In piazza Duomo sabato 25 luglio arriva l’evento dedicato ad un simbolo del design italiano, la Vespa
Tutto pronto per “La vespa, D’Ascanio, l’ingegno”, la manifestazione organizzata dal Club automoto storiche di Teramo (CAST Teramo), che si svolgerà sabato 25 luglio in piazza Duomo ad Atri. L’appuntamento, immancabile per appassionati, possessori e collezionisti del mitico scooter Piaggio, si aprirà alle 17 quando un’ottantina di Vespe d’epoca saranno esposte nel centro storico della città degli Acquaviva per poter essere ammirate da tutti i cultori delle due ruote e non solo. Attraverso l’esposizione di vari e particolari modelli storici, sarà offerto uno spaccato di ciò che questo piccolo gioiello del design ha rappresentato per intere generazioni di giovani a partire dagli anni ’50.
Sono passati 69 anni da quel lontano 23 aprile 1946, quando lo scooter italiano per eccellenza fu brevettato da Corradino D’Ascanio (Popoli 1891 – Pisa 1981), l’ingegnere aeronautico abruzzese a cui è dedicata la mostra, ad ingresso libero, che resterà aperta da venerdì 24 luglio fino al 26 luglio dalle 17 fino a tarda serata. L’ingegnere, prima di diventare il progettista della due ruote simbolo del made in Italy, aveva costruito vari prototipi di elicottero ed è riconosciuto come uno dei padri di questo oggetto. Grazie al percorso espositivo “Corradino D’Ascanio: l’ingegno”, allestito nell’auditorium della Chiesa di Sant’Agostino in piazza Duomo, sarà possibile conoscere meglio la vita e le opere di D’Ascanio attraverso più di 20 pannelli illustrativi, provenienti dalla mostra permanente del Comune di Popoli a cura della Sovrintendenza archivistica dell’Abruzzo e del Molise.
«Per il Cast di Teramo si tratta della prima manifestazione interamente dedicata alle Vespe d’epoca e al loro progettista, Corradino D’Ascanio. Davvero in pochi sanno che l’ingegnere era di origini abruzzesi», ha commentato il presidente del Club Automoto Storiche di Teramo, Carmine Cellinese, «Ancor meno noto è il fatto che fu l’inventore del primo prototipo di elicottero moderno. Speriamo che la mostra e l’esposizione di decine di modelli storici di Vespe permettano, ai più giovani, di scoprire un’epoca affascinante a loro sconosciuta e, ai più grandi, di rispolverare emozioni di gioventù vissute a cavallo del mitico scooter Piaggio, ricordando un periodo ben radicato nella nostra memoria».
A chiudere la manifestazione ci penserà il concerto della Small Band Project del direttore d’orchestra e trombettista Gianni Ferreri con il clarinettista Bepi D’Amato, che, a partire dalle 21, regalerà momenti di pura energia all’insegna della buona musica, dal palco di piazza Duomo. Dallo swing al latin jazz, il gruppo, nato ufficialmente nel 2011, proporrà sonorità d’autore in un crescendo continuo, nella splendida cornice del centro storico atriano adornato da decine di due ruote, rigorosamente d’epoca, protagoniste di un periodo d’oro della storia italiana, quello