Dal Festival “Il Dio di mio padre” con De Cataldo a “Muntagninjazz”,
passando per il Trabocco Punta Isolata fino al maxi raduno musicale a L’Aquila.
E a fine mese un concerto a sorpresa…
Torricella Peligna, Sulmona, San Salvo e L’Aquila. Queste le località, tutte abruzzesi, che l’apprezzato sassofonista e compositore, Piero Delle Monache, si prepara a calcare. Nato a Giulianova nell’82, ma pescarese di stanza e dal cuore – e dal vissuto – cosmopolita, Delle Monache inaugurerà la sua maratona musicale di fine estate Sabato 22 con un doppio appuntamento: alle 21,30 sarà ospite del festival di Torricella Il Dio di mio padre dedicato alla figura di John Fante. Con lui sul palco anche il noto Giancarlo De Cataldo, giudice nonché scrittore e giornalista, autore del libro Romanzo Criminale (Einaudi) dal quale è stata tratta l’omonima fiction televisiva. L’insolito duo si esibirà in un reading musicale davvero originale. Prima di schizzare a Sulmona – per un set in duo con l’amico e collega di lunga data Claudio Filippini , pianista, anche lui nato a Pescara – Delle Monache lascerà il palco al fratello Andrea “Deli” Delle Monache che miscelerà alcuni frammenti di Aurum e Thunupa (i due dischi di Piero Delle Monache pubblicati con l’etichetta del maestoso auditorium di Roma) con l’ausilio di loop station, laptop ed altre diavolerie elettroniche. Mentre con Filippini – che molti ricorderanno come sideman di Mario Biondi piuttosto che di big del jazz come Maria Pia De Vito o Fabrizio Bosso – Delle Monache si esibirà a partire dalle ore 23 in occasione dello storico festival Muntagninjazz (ingresso gratuito). Nello stesso cartellone anche Fabrizio Bosso, gli Aires Tango, Richard Galliano, Nicola Piovani e tantissimi altri. Mentre giovedi 27 Delle Monache si esibirà al fianco del virtuoso Michele Di Toro, in un suggestivo duo sax e pianoforte sul trabocco Punta Isolata(Località San Vito, per info e prenotazioni 339/5811338). Prima di arrivare al 6 settembre – giorno in cui il sassofonista si esibirà a L’Aquila (alle ore 15 preso la Fontana delle 99 cannelle) per prendere parte alla cosiddetta “Woodstock del jazz” promossa da Paolo Fresu, trombettista di nota fama internazionale, e dal ministro Franceschini – Delle Monache promette un finale col botto del mese in corso, su un palcoscenico ancora segretissimo .
Ma chi è Piero Delle Monache, annoverato da anni tra i migliori 10 sax tenore d’Italia? Ecco delle brevi note biografiche: f ormatosi musicalmente tra l’accademia di Pescara, Siena Jazz, il Columbia College di Chicago e il Saint Louis di Roma, Delle Monache ha terminato il percorso formativo come assistente di Mark Turner e Chris Potter. Forte di numerosi riconoscimenti – di pubblico e di critica – Delle Monache ha poi intrapreso una carriera musicale esibendosi tanto in Italia quanto all’estero. Recentemente è stato invitato dalla Casa del Jazz di Roma per festeggiare i 10 anni di attività di questa prestigiosa istituzione. Per questa occasione si è esibito con gli “Young jazz all stars” mentre con il suo progetto in solo sax ed elettronica ha aperto 2 concerti di Musica Nuda, alias Petra Magoni&Ferruccio Spinetti. Ha inoltre all’attivo 3 album a suo nome di cui 2 – Thunupa e Aurum – incisi con l’etichetta dell’Auditorium di Roma Parco della Musica. Grazie alla stessa, ed in collaborazione con il Ministero degli Esteri e Fondazione Musica per Roma, ha poi svolto una lunga tournée nell’Africa subsahariana insieme alla sua band (ottobre 2013). Delle Monache è attivo anche come didatta e direttore artistico. Info su www.pierodellemonache.net
Nelle 3 foto – di Mario Sabatini – Delle Monache durante una diretta su Radio2, sul palco della Casa del Jazz e insieme ai Musica Nuda
