Successo, ieri sera, in Piazza Buozzi a Giulianova Alta per lo spettacolo di Gennaro Cannavacciuolo , Volare tra parole e musica,l’omaggio a Domenico Modugno. Il recital, che ha visto sul palco anche Marco Bucci al pianoforte, Claudia Della Gatta al violoncello e Andrea Tardioli al clarinetto e sax contralto (regia di Marco Mete), ha proposto una reinterpretazione personale dei tanti successi di uno dei cantanti più prestigiosi della storia della musica italiana.
Nella prima parte è stato dato spazio a canzoni dialettali come O ccafè oppure La donna riccia fino alla più famosa Io mammeta e tu per poi passare ai monologhi teatrali e al suggestivo dialogo tra madre e figlia tratto dalla commedia musicale Tommaso D’Amalfi di Eduardo de Filippo (eseguito con l’apporto della voce registrata di Pupella Maggio). Nella seconda parte largo alle canzoni d’amore più famose come Vecchio frac, Tu si na cosa grande, Resta cu mme e così via sino all’ormai inno Nel blu dipinto di blu, cantato e danzato a mo di tip tap alla maniera di Fred Astaire.
Oltre alla bravura di Cannavacciuolo, professionista conosciuto che è sinonimo di talento, di classe, di eclettismo e di fantasia insuperabili, da segnalare la regia del noto doppiatore Marco Mete, voce, tra l’altro, di Bruce Willis e Roger Rabbit ma ieri sera nei panni di registra teatrale. Puntuale il service luci del giuliese Alfonso D’Emilio chiamato ad un impegno professionale.
Mauro Piunti, 21 Agosto 2015
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