di Nicola Facciolini
L’Aquila / Terranova trionfa al Palio del Barone di Turturitus AD 2015. L’Incendio della Torre, al termine di tre ore sfavillanti di giuochi medievali, chiude il sipario sulla XV edizione creata da Ennio Guercioni dell’Associazione culturale Due Torri. Quattrocento figuranti, dame, cavalieri, cortigiani, musici, armigeri, falconieri, trampolieri, sbandieratori, mangiafuoco e messeri alla corte del Barone Roberto di Tortoreto. Dopo un piccolo digiuno di due anni, Domenica 16 Agosto 2015, la contrada Terranova che ha per emblema il Corvo con i colori bianco-verde, conquista il Palio della Vittoria. Terravecchia che ha come simbolo la Tortora con i colori bianco-azzurro, rimane sempre in testa nella classifica generale con otto Drappi.“La partecipazione al Palio della neonata Associazione Esercenti Operatori Turistici di Tortoreto – rileva il Sindaco Alessandra Lucia Richi – dimostra la consapevolezza e responsabilità degli imprenditori. Lo sforzo economico del privato è encomiabile, anche nella semplice diffusione dell’Evento. I momenti anticipatori di Luglio per connotare il borgo in tutta la stagione estiva con pillole di Palio per il turista itinerante, lo dimostrano ampiamente”.Per festeggiare al meglio questa felice “conservazione” della propria identità storica, i Tortoretani introducono la manifestazione integrativa preliminare denominata “Tutti i Colori del Palio”: tre serate, il 14-21-28 Luglio 2015, per valorizzare le tipicità storiche, artistiche, enogastronomiche e culturali del Comune di Tortoreto, e condurre idealmente il turista e lo spettatore lungo un percorso che lo conduca indietro nel tempo seguendo delle tappe, fino al gran finale del 16 Agosto, in attesa della felice attesa reintroduzione della favolosa Cena dei Nobili. La Storia del Palio del Barone.Noi Italiani all’oscurità opponiamo gli sfavillanti valori autentici del credito nella Persona, cioè nell’Italia positiva che in Europa da sempre lavora e cresce sul territorio, forte del suo straordinario Patrimonio culturale pubblico di incommensurabile ricchezza che affonda le sue radici nel Cristianesimo. Un mondo da valorizzare e difendere, non svendere. La Porta Santa dell’Anno Della Misericordia si apre al mondo e Tortoreto partecipa. Ad Maiora. Summa Cum Laude!
(di Nicola Facciolini)