Niente da fare per il Collegato alla Finanziaria, poi rinominato “Piano di rafforzamento legislativo dell’efficacia dell’azione regionale”. Su istanza del M5S, appoggiata dal centro destra, il testo della PdL 101/2015 viene rinviato al CAL per il relativo parere obbligatorio. “Abbiamo rilevato una carenza negli atti istruttori, in particolare quelli relativi alle competenze e attribuzioni Regione-Comuni che necessitano del parere obbligatorio preventivo del Consiglio delle Autonomie Locali, ai sensi del Regolamento e Statuto Regionali e della L.R. 41/2007. Si tratta di una grave mancanza che deve essere colmata prima di poter procedere all’esame e alla votazione della norma complessiva.” spiegano i consiglieri del M5S Marcozzi e Pettinari. Gli articoli individuati, che mostrerebbero la superficialità del Governo nell’iter normativo, che interessano gli Enti locali e per i quali si rende necessario il parere sono il 2 (Facilita tore d’Impresa), il 33 (Procedura VINCA) e il 55 (Disposizioni in materia di polizia locale).