Mancini: Gli Anziani hanno“FAME” di amore e sostegno.

Gli Anziani hanno“FAME” di amore e sostegno. Per Geremia Mancini Presidente onorario di “Ambasciatori della fame”: “Una triste e colpevole nebbia di dimenticanza cala sempre più sul mondo degli anziani. E’ necessario denunciare questo triste fenomeno. Per questo anche domani proprio nella giornata di FERRAGOSTO, dove l’abbandono assume carattere di emergenza, noi simbolicamente faremo loro visita presso la RSA “Centro Nazareth” in Piazza Garibaldi  a Pescara.

In Abruzzo ci sono oggi quasi 250.000  ultrasettantenni praticamente un abitante su cinque. Di questi 70 mila vivono in solitudine e moltissimi di loro nella difficile e dolorosa condizione di non autosufficienti . Spendersi per loro è un dovere a cui una società che ama definirsi civile non può sottrarsi.  Impegniamoci ad aiutare le persone anziane consentendo loro  di continuare a vivere, dove è possibile,  nella propria casa offrendo aiuto e sostegno nella quotidianità. Mentre nelle strutture sanitarie che li ospitano è necessario garantire attraverso controlli mirati che non si manifestino situazioni di dimenticanza o di cattiva tutela. Per questo domani come segnale di solidarietà e denuncia l’Associazione “Ambasciatori della fame” farà visita domani nella giornata di domani ore 11.00, agli ospiti della Rsa di Pescara “Centro Nazareth” nell’ambito dell’iniziativa “Ferragosto fra gli anziani” che Mancini organizza ogni anno dal 1988“. Per  Geremia Mancini Presidente onorario di “Ambasciatori della fame” “Quella degli anziani e’ purtroppo un’emergenza che continua a essere dimenticata, nonostante l’invecchiamento progressivo della popolazione, abbia ormai assunto i contorni del dramma sociale.. Moltissimi sono gli anziani ospitati presso case di riposo o residenze: strutture per le quali sono necessari interventi atti a ordinare una realtà troppo variegata e con livelli di assistenza non sempre a norma. Per questo anche domani saremo tra loro e con loro”.“

geremia mancini – Associazione “Ambasciatori della fame”