La comunità senegalese a Pescara è complessivamente la più pacifica della città, una presenza amichevole e civile.
Il mercatino è sorto a suo tempo non solo per scelta degli interessati, ma anche su sollecitazione di esponenti amministrativi e politici che intendevano così regolare e ridurre l’abusivismo commerciale.
Il mercatino attuale non è una soluzione, privo com’è di servizi igienici, e presenta irregolarità da sanare.
Il mercatino attuale non è però un’emergenza che si sia manifestata all’improvviso.
La Uil auspica che il Comune sappia affrontare il problema senza forzature, individuando una soluzione alternativa all’attuale mercatino, con buon senso e capacità di dialogo, adeguata dal punto di vista delle regole e dell’igiene.
Pescara, 7 agosto 2015
Uil area metropolitana Pescara-Chieti