Domenica 2 agosto a Roccamorice, nell’ambito del Premio dell’Editoria abruzzese “Città di Roccamorice”, è stato assegnato il primo premio – sezione poesia di autori abruzzesi – al sulmonese Raffaele Giannantonio per la sua opera “Tredici. Confessione poetica”, edito per i tipi della Di Felice Edizioni.
Il Premio, organizzato dal Comune di Roccamorice e dall’Associazione Editori Abruzzesi, è una manifestazione importante per il mondo culturale ed editoriale della regione Abruzzo che va a premiare le eccellenze a livello letterario. Dopo un incontro pubblico tra i finalisti della sezione poesia durante il quale i tre autori abruzzesi (Raffaele Giannantonio, Daniele Toppetta, Flora Amelia Suarez Cardenas) hanno presentato le loro opere, è stato proclamato il vincitore, la cui cerimonia di premiazione è avvenuta domenica 2 agosto nella Sala Teatrale Comunale “Don Donato Bianco” in presenza dei giurati, dell’editore Valeria Di Felice e di personalità del mondo della cultura.
Questa la motivazione della giuria, composta da Tommaso Menna (assessore alla cultura del Comune di Roccamorice), Enrico Santangelo (architetto ed esperto di storia dell’arte), Daniela D’Alimonte (docente e giornalista), don Gianluca Bracalante (parroco del paese), Luca Gasbarro (ricercatore universitario) e supportata dal sindaco Alessandro D’Ascanio: «La vena compositiva dell’autore, originale ed accorata nei temi, si invera in una scrittura asciutta e necessaria, in una sintesi felice e consapevole, capace di far risuonare, a momenti alterni, echi lontani e vicini della più alta tradizione poetica italiana.»
Così ha commentato l’autore Raffaele Giannantonio durante la cerimonia di premiazione: «Sono particolarmente felice per questo premio, il primo guadagnato dalla silloge, mentre gli altri erano stati vinti da un singolo componimento. Mi sembra quindi di aver “costruito” qualcosa con la materia dei sogni, quella della quale tutti noi che scriviamo poesie siamo fatti. Ringrazio pertanto l’organizzazione e la giuria di questo giovane premio dalla struttura così brillante ed originale.»