USA. Il caldo giuliese

Leggiamo che in Italia il termometro questi giorni non scherza e subito pensiamo alla nostra stupenda spiaggia piena di villeggianti. Anche qui,nella costa est degli Stati Uniti, siamo stati assaliti da solleoni implacabili.

E cosi’ il consumo dei condizionatori d’aria sale alle stelle.
Ma una notizia che arriva da Baghdad ,la capitale dell’Iraq,mette a tacere ogni imprecazione contro Helios,il dio del sole. La’,in quella citta’ che nel passato suscito’ la fantasia  di tanti popoli e che oggi e’ costretta a
difendersi dagli assalti dell’Isis,il termometro e’ salito a 54.4 celcius. E quando arrivano le folate di vento
il caldo diventa davvero opprimente.
Il problema della gente di Bagdad e’ rappresentato anche dal fatto che l’elettricita’ viene controllata e
elargita (diciamo cosi’) soltanto quattro ore al giorno.I ragazzi rompono i tubi che portano acqua ai pompieri in caso di incendi e corrono su e giu’ per le strade della citta’.C’e gente che ha creato piccole grotte sotterranee dove il caldo si fa sentire meno.Dicono che durera’ per tutto il mese di agosto.
Allora godetevi la bellissima spiaggia di Giulianova,fate  bagni,mettetevi sotto la docia pubblica e poi
riposate in casa con il condizionatore acceso.
Bagdad sara’ cosi’ soltanto un triste ricordo.
Lo Zio d’America
Benny Manocchia

italianinusa55@gmail.com