George Orwell scrisse:”La liberta’ di stampa e’ dire alla gente cio’ che la gente non vorrebbe sentirsi
dire”. Fu una delle prime “spiegazioni” dell’America che mi colpi’ quando arrivai la prima volta in questa nazione.La liberta’ di stampa intesa anche come liberta’ di pensiero.Per gli americani,guai a cercare di vietarla.
Un giornalista mi disse:darebbe l’avvio a una rivoluzione.In effetti,negli anni,capii che la liberta’ di stampa
era molto seguita,apprezzata dal popolo.All’americano non togliete il diritto scritto nella Costituzione con
il suo primo emendamento: freedom of the press.
Il presidente Barack Obama,con l’aiuto del Congress,ha ottenuto qualche successo nel tentare di frenare
la liberta’ di stampa,ma bisogna ammettere che le sue richieste riguardavano principalmente la liberta’ di
pubblicare i segreti di Stato che possono “creare grossi problemi alla nazione”.
Oggi leggo che in Italia voteranno,al Senato,una nuova legge per colpire chi dissente dalla linea dei pm,
compresi i giornalisti d’inchiesta.E’ inutile cercare sotterfugi:c’e’ il timore che si riveli un’arma contro la
liberta’ di stampa.Ha detto Alessandro Di Battista del M5S:”Il governo Renzi e’ impegnato su una legge
per mettere il bavaglio ai giornalisti”.
Attenti:la liberta’ di stampa e’ e dovra’ essere sacra.
Scrivi allo Zio d’America
Benny Manocchia