A Teramo il primo Festival nazionale della Follia

 

Nella città che ha ospitato uno tra i più grandi manicomi del Centro Sud, quattro giornate per riflettere e indagare su uno dei temi più controversi del pensiero umano. Arte, scienza, cinema, letteratura, storia per la rassegna che avrà tra gli ospiti Pupi Avati, Vittorio Sgarbi, Marcello Veneziani, Paolo Crepet e Paolo Nori. 

 

Tra gli ospiti della prima edizione del Festival, il giornalista e scrittore Marcello Veneziani, il regista e produttore Pupi Avati, il critico d’arte Vittorio Sgarbi, lo scrittore e interprete Paolo Nori, lo psichiatra e sociologo Paolo Crepet

 

Il programma completo del Festival è stato presentato questa mattina nella Sala consiliare del Comune di Teramo dal sindaco di Teramo Maurizio Brucchi, dall’assessore alla Cultura di Teramo, Francesca Lucantoni, dal vicepresidente della Fondazione Tercas, Vincenzo De Nardis, dal prorettore vicario e docente della Facoltà di Bioscienze dell’Università di Teramo, Prof. Dino Mastrocola e dagli ideatori e gli organizzatori del Festival. 

 

Piergiuseppe Di Tanno con una performance a sorpresa dell’”Enrico IV” di Pirandello (l’artista sarà tra gli ospiti del Festival) 

 

 

IL PROGRAMMA – La prima edizione è articolata in sei sezioni (Storia, Scienze, Filosofia, Cinema, Letteratura e Arte). La rassegna sarà inaugurata venerdì 11 settembre alle 16.30, all’Auditorium San Carlo del Museo Civico Archeologico “F. Savini” (via Dèlfico 30) con la tavola rotonda “Storia di un manicomio”. Esperti, storici e rappresentanti delle istituzioni si confronteranno su progetti e idee sul recupero e la valorizzazione dell’ex manicomio, da anni al centro del dibattito pubblico per restituire alla struttura da 30mila metri quadrati (di proprietà della Asl di Teramo)  una nuova destinazione funzionale. 

 

In esposizione, sempre presso il Museo Civico Archeologico F. Savini, la mostra documentaria “L’anomalia del sentimento” realizzata dallaSoprintendenza Archivistica per l’Abruzzo nell’ambito del progetto “Carte da legare” promosso a livello nazionale dalla Direzione generale per gli archivi del MIBACT  per salvaguardare il patrimonio documentario degli ex ospedali psichiatrici. I 12 pannelli costituiscono un percorso espositivo volto a sintetizzare e documentare la storia dell’ex Ospedale Psichiatrico di S.Antonio Abate. 

 

  

La “follia al femminile: dall’esclusione alla cura” sarà invece il tema del convegno scientifico che aprirà la seconda giornata del festival (ore 10.00, Auditorium San Carlo). Ad aprire il convegno il Prof. Nicola Serroni, Direttore UOC Centro di Salute Mentale ASL Teramo. Tra i relatori, gli psichiatriCesario BellantuonoDomenico De BerardisMassimo Di Giannantonio, Giovanni Martinotti, Giampaolo PernaAlessandro Valchera, che approfondiranno gli aspetti psicologici della figura femminile oscillante tra l’immagine idealizzata “materno-sacrificale” e quella, spesso svalutata, erotico-diabolica. Alle 18.00 (Auditorium San Carlo), sarà invece il giornalista Marcello Veneziani a guidare il pubblico in un originale excursus sul pensiero di alcuni tra i principali poeti e filosofi “folli” della storia. 

 

Dalla letteratura all’arte, il testimone passerà al critico d’arte Vittorio Sgarbi che domenica pomeriggio (ore 18.00, Auditorium San Carlo) – alla luce della sua geniale intuizione di ideare e curare un Museo della Follia a Mantova – approfondirà l’influenza della follia nella storia dell’arte. A seguire (ore 20.30), per la sezione Cinema, sarà proiettato il toccante e delicato film “Il papà di Giovanna” del regista e produttore Pupi Avati che sarà presente in sala e parteciperà al termine della proiezione al dibattito sulla “follia” nel mondo del cinema. L’ultimo incontro tematico della prima edizione del Festival è lunedì 14 alle 18 (Laboratorio L’ARCA, largo San Matteo): a Teramo arriva lo scrittore e interprete Paolo Nori, curatore tra l’altro dei “Repertori dei matti” della città di Bologna e della città di Milano (Edizioni Marcos y Marcos). Un’occasione per tracciare i primi elementi di un “Repertorio dei matti” anche di Teramo. 

 

  

PARTNERS E INFO – La prima edizione del Festival della Follia è promossa e organizzata dalla Cooperativa 3 M, con il contributo della Fondazione Tercas e il patrocinio della Città di Teramo, della Ausl 4 di Teramo, dell’Università degli Studi di Teramo, del Museo della Follia di Mantova. La direzione artistica è a cura di Federica Veneziani, Gianluca Veneziani e Giusi Pasculli, in collaborazione con la Neo Comunicazione di Teramo. 

info@festivaldellafollia.it

 

Teramo, 08 settembre 2015