L’Aquila, 17.09.2015 – “Nessun teatrino ma solo una giusta e legittima protesta, tra l’altro nel consueto rispetto delle regole e delle istituzioni, quella portata avanti dal nostro Gruppo consiliare nella scorsa seduta del Consiglio regionale”. Con queste parole il Consigliere del M5S, Riccardo Mercante, ha replicato alle affermazioni di Camillo D’Alessandro, autore della famigerata Ghigliottina o norma bavaglio diretta ad azzerare, in un sol colpo, tutte le prerogative ed i diritti delle minoranze consiliari.
“La scorrettezza e la malafede di questo governo regionale – ha commentato Mercante – sono insite nello stesso modus operandi adottato. Non solo la maggioranza continua a convocare commissioni lo stesso giorno del Consiglio regionale facendo slittare l’inizio dei lavori alle tarde ore notturne con il bieco scopo di inserire norme intruse e vergognose; non solo continua ad ignorare progetti di legge fondamentali per l’Abruzzo solo perché proposti dal Movimento 5 Stelle, ma adesso è arrivata addirittura al punto, con un subemendamento presentato in sordina ed all’ultimo minuto, di voler impedire alle minoranze ogni forma di discussione e partecipazione alla attività amministrativa e di governo, relegandole al semplice ruolo di comparse. Un vero e proprio attentato alla democrazia ed un vulnus istituzionale gravissimo. Una norma contro i principi costituzionali e lesiva dell’art 18 dello statuto regionale che affida proprio al regolamento che si vorrebbe modificare il compito di disciplinare le attività del Consiglio nel pieno rispetto dei diritti delle opposizioni.
Vorrei, inoltre, ricordare al Consigliere D’Alessandro – ha continuato Mercante – che la presenza e la partecipazione delle opposizioni all’azione di Governo, anche attraverso il deposito di emendamenti, serve a garantire l’adozione di provvedimenti che siano rispettosi il più possibile degli interessi e delle esigenze dei cittadini e non di certo, come D’Alessandro falsamente sostiene, a bloccare l’azione di governo. Se poi l’obiettivo recondito di questa maggioranza è quello di ottenere la più ampia libertà di azione per approvare, a proprio piacimento, leggi e provvedimenti senza alcun confronto con i gruppi di opposizione e con il minor lavoro possibile, allora ben si può comprendere quanto accaduto nella scorsa seduta di Consiglio.
Vorrei, infine, invitare D’Alessandro – ha concluso Mercante – visto che ritiene prioritaria la celerità dell’azione di governo, a preoccuparsi più che delle assegnazioni delle poltrone e delle spartizioni dei ruoli, più che di una modifica al regolamento che nessuna utilità può arrecare alla nostra Regione, a prendere maggiormente in considerazione le proposte ed i suggerimenti del Movimento 5 Stelle che, come sempre, sono diretti al miglioramento dei progetti di legge ed alla tutela degli interessi della collettività, come peraltro riconosciuto dallo stesso D’Alfonso nell’ultima seduta di Consiglio. Solo in questo modo, in uno spirito di collaborazione e scambio reciproco, si può assicurare un’azione di governo che sia veramente efficace e veloce”.